lunedì, giugno 26, 2006

Che fantastica giornata

Una giornata che si conclude nel seguente modo è tutto dire...

guardo su Rai 1 la sintesi di Inghilterra-Equador... pubblicità tra il riassunto del primo e secondo tempo preceduta da una clip disgustosa "Beckame & VIk", abominevole. Ma non voglio parlare di questo, ci sono miei "colleghi" blogger che sull'argomento sono molto piùà attenti di me... (Dave per esempio)

Ho visto stasera la battaglia... 184mila ammoniti e 12mila espulsi per Portogallo e Olanda...

Domani abbiamo il nostro 8avo di finale con l'Australia... sulla carta ci siamo ma non dimentichiamo Hiddink con la sua Corea di 4 anni fa... fortuna che Moreno è a casa domani.

Oggi naturalmente sono andato a votare, scuola elementare l.sciascia, sezione 35...
ho dovuto svegliare i tizi che stavano in sezione... non vedevano gente da ore forse... credo proprio vincerà il NO, con tutto sto astensionismo... ma c'è ancora tempo per trarre le conclusioni...

Oh, mi sento strano di sto periodo... e siccome il blog è il mio diario, è strano di conseguenza...

giovedì, giugno 22, 2006

Che mi succede

Sarà il caldo. Sarà che sono immerso in dubbi amletici circa il mio lavoro. (Lo cambio e mi tuffo in una nuova avventura o mi tengo questo?). Ma proprio non mi va di parlare di politaica, almeno per oggi... Non me ne vorranno gli amici con cui ci scambiamo visite sui vari blog e che leggo sempre con passione ma... a parte il referendum per cui SI VOTA SI non mi va di parlare del Principe o della vallette rai o delle indagini di Borrelli. Gli esami di maturità li ho fatti già da mò e che la Kidman ridiventi cattolica non me ne frega niente.

Quindi dico solo un Forza Italia per la partita di questo pomeriggio....

Un altra cosa...

Oggi ero sul forum di Fabri Fibra (quello degli applausi) e c'era un topic in cui si chiedeva di fare delle parodie... non avevo nulla di meglio da fare che scrivere questa 4 stupidaggini... spero Dio mi perdoni per come spreco il mio tempo..... aaaaahhhhhhh.

Voglio una pausa.

E questa è la mia parodia...

Terrone che emigra-migra-migra-migra-migra
Terrone terrone terrone che emigra-migra-migra-migra-migra
Terrone che emigra-migra-migra-migra-migra
Terrone terrone terrone che emigra-migra-migra-migra-migra

Oh io non capisco perchè ma ogni periodo sento che qualche terrone si trasferisce su al nord ah aha ha aha ha ahaha aha ah


Io, mangiavo certe robette, sin da bambino
Magari per comprarle ci voleva qualche soldino
Non è mai passato un giorno senza pagare
Per qualcosina che vedevo e mi potesse attirare.
Guardando gli altri mi sembravano così lontani
Chiedendomi se a casa loro avessero i divani
L’ultima volta che mio padre ha fatto shopping con mia madre
Prese a calci un cassiere che gli stava per sparare
Il direttore del negozio chiese quanto fosse grave
Fatto sta che sproloquiando si misero a insultare
Non puoi sapere quante urla, non puoi capire quante grida
Comunque, sempre, lo stesso

Rit.

Ho fatto una festa troppe volte da ragazzino
Tutta quella roba in abbondanza nel mio giardino
Non avevamo affatto alcun problema salariale
Fino a quando mio padre fu mandato a lavare scale
Allora vai emigra-migra, l’hanno scorso che tristezza
Posso dire una sciocchezza, mi son trovato nella mondezza
E c’è stata una strada da seguire in qualche modo
che sfiga-sfiga, terrone migra.
Puoi sentire la mia storia e impararla a memoria
Ma è uno scandalo quando poi a sud la storia non migliora
Questo è l’hanno in cui emigra, “il terrone è la mia sigla”
Come me sono a migliaia, raga

Rit.

Ora se hai seguito il mio percorso e hai compreso il mio trascorso
Ora io vorrei un rimborso e ti spiego il perché
Ogni mattina col rimorso di vedere solo nebbia al corso
Invece di stare qui al concorso, torna in Sicilia con me
Non voglio questa vita, non voglio ricchi party
Io voglio la mia terra, a costo di lavare i piatti
Non domandarmi come passano i giorni e le notti
Abito vicino la residenza di Gerry Scotti
Cambio lavoro, cambio casa, torno in Sicilia
Cambio le amicizie ma che sfiga un…

Rit.

Bum bum ciak terrone bum bum ciak applausi per terrone che e emme i gi erre a
Bum bum ciak terrone bum bum ciak applausi per terrone che e emme i gi erre a
Bum bum ciak terrone bum bum ciak applausi per terrone che e emme i gi erre a
Bum bum ciak terrone bum bum ciak applausi per terrone che e emme i gi erre a

martedì, giugno 20, 2006

Scusatemi

... ma sono un po assente di questi tempi.

Tra lavoro e problemi vari non ho tanto tempo, poi ieri è stata completata l'opera da un ragazzino imbecille, che crede di essere Valentino Rossi ed è arrivato sulla mia macchina a velocità... oltre il danno la beffa, l'assicuratore dice che il torto è mio... dovevo dare precedenza a chi fino a 2 secondi prima stava a mezzo chilometro.... mah...

A rileggerci a presto...

giovedì, giugno 15, 2006

Van der Rapper

In questo periodo mi sto avvicinando al mondo del rap, ascoltando lavori nuovi (tradimento di Fabri Fibra) e vecchi (Messaggeri della dopa di Neffa). Sto frequentando anche qualche forum sul tema e sono dispiaciuto di una cosa:
c'è troppa imitazione dell'hip hop americano, il gangsta rap, tutto droga, sesso e pistole. Inoltre i giovani rapper nostrani si dilettano in delle sfide che consistono nello scambiarsi frasi in rima, l'uno contro l'altro oppure su di un argomento prestabilito.

Ho notato che non si riesce a fare cosa del genere senza insultare, anche pesante, il proprio avversario e non solo. Non sono esenti da insulti, spesso a carattere sessuale, nè le madri, nè le sorelle e nè le fidanzate dei contendenti. Oltri a cosa più soft come "io sono più figo..." "io spacco e tu sei fogna..." ecc. ecc.

Ma dico, è possibile che uno strumento come il rap, dalle grandissimi potenzialità anche di riscatto sociale, sia relegato a canale di insulti di tutte le maniere?

Io non ci sto... mi piace moltissimo il rap (anche se in giro mi incotrate in giacca e cravatta) e sto iniziando a fare qualcosa di mio... perchè credo che il rap possa trasmettere quello che uno ha in testo. Messaggi, più o meno costruttivi, più o meno interessanti. Se poi invece dobbiamo ridurci a scimmiottare Eminem e 50 Cent, beh, non è un mondo a cui voglio appartenere...

Quanto segue è ciò che scritto da qualche parte. Avevo infatti deciso di partecipare a delle situazioni in cui ci si sfidava, ma quando ho lette il tenore di tali sfide ho abbandonato tutto...

Amo il rap ma sto mondo non mi garba
siete grandi insultatori anche se senza barba
mettetevi in moto, siete fermi come torba
il vostro cervello sta in embargo come Cuba

Ma davvero è impossibile non scendere ad insulti?
Parolacce e offese sono i soli vostri culti
L'hip hop è ferito dai vostri gesti inconsulti
Una sfida tra 2 di voi: un litigio tra stolti

Anche se vi si propone di parlare di cultura
Insultare l'avversario è la strada più sicura
Meglio di voi Battisti, "non sarà un' avventura"
Per la crescita del rap voi siete una iattura

E anche se la morte è la prescelta discussione
non avete niente da dire, nemmeno un'opinione
meglio immaginare l'altro in una combustione
se il rap fosse voi... mamma mia che delusione

Secondo me il rap è la parola giusta
per schioccare messaggi, più forte di una frusta
Parlare intelligente in rima... oh yes mi gusta
anche se per farlo la strada è alquanto angusta

Ora le finisco queste mie rime incompetenti
uno sfogo fuori dai denti, senza offesa per i presenti
anzi spero che col rap siate tutti dei vincenti

si... e vissero tutti infelici e scontenti

martedì, giugno 13, 2006

Amministrative 2006

Si sono chiuse le elezioni amministrative 2006 che hanno toccato comuni, province e anche una Regione la Sicilia.

Non c'è più di tanto da dire.

Solo che, aiutandoci con questo link www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/Notizie/Amministrative2006/mappaPotere.shtml
possiamo ben vedere che per il centro sinistra sono andate tutt'altro che bene...

Una vittoria, se non dubbia, risicata alle politiche, una sconfitta alle amministrative, dissidi interni, conflitto con le parti sociali. Se dovesse vincere anche il si al referendum, tutto ciò assume una connotazione politica forte... Il centro destra tiene... e noi non molliamo.

Buona la prima

Bella vittoria dell’Italia, non c’è che dire. Gli azzurri, seppur con qualche pausa, hanno espresso un bel gioco, sicuramente migliore delle partite precedenti. Bravi, forza così…

Ma intanto ho da fare un complimento ad una persona speciale: Ivan Zazzaroni. Già, quest’uomo può, a pieno titolo, essere insignito del titolo di “profeta del calcio”. Nella puntata di ieri del programma radiofonico “Deejay Football Club”, in onda sulle frequenze di Radio Deejay, il buon Zazza interpellava gli ascoltatori sulla formazione preferita, divisa per zone del campo. Tra i centrocampisti, non ha riscosso molto successo un calciatore in particolare, che non veniva quasi mai citato tra i titolari della formazione tipo. Ivan commentava contento dell’arguzia tattica dei suoi ascoltatori e appoggiava la loro idea dicendo che DOVEVA essere tenuto fuori un centrocampista: Andrea Pirlo. Un genio quest’uomo, che avrebbe tenuto fuori il migliore in campo… Ma tutti possiamo sbagliare.

I miei complimenti vanno anche alla Rai. I telecronisti talvolta sono soporiferi, ma c’è di peggio: i commentatori, gli esperti. Enrico Variale, nella partita Angola-Portogallo ha dato il meglio di se svilendo gli africani dal primo all’ultimo minuto, con una acidità davvero unica. Ieri sera il successo è stato bissato con il grande Sandro Mazzola. 40esimo secondo del primo tempo: “In questi primi minuti…” dando già un commento, peraltro non richiesto, sui primi minuti (profeta anche lui) della partita. Ovviamente tutti noi comuni mortali potremmo profetizzare sui primi minuti della partita, ma due volte no. Ebbe Sandrino al secondo 40 del secondo tempo da un nuovo commento, sempre meno richiesto) sui primi minuti del secondo tempo. Secondo lui nei primi minuti l’Italia si stava facendo stringere troppo. La prossima partita come commentatore vogliamo Biscardi…

Il giocato lascia ben sperare, in campo c’è una sostanziale parità come possesso palla ma l’Italia è più incisiva in attacco. E non ci vuole molto visto che Buffon non sporca i guanti nei primi 45 minuti. Invece l’Italia si presenta spesso davanti a Kingson che inizia facendo interventi allucinanti ma poi si riprende. L’Italia al 1450esimo calcio d’angolo sblocca la partita. Totti si ricorda che Lippi ogni tanto gli fa provare uno schema alternativo per gli angoli da sinistra. Passa a Pirlo (grande Zazza) che tranquillamente ha il tempo per prendere la mira, si lecca il pollice e lo alza per calcolare l’influenza del vento, conta i passi che ci sono dal punto in cui è la palla al secondo palo, torna nuovamente sul pallone, pensa alla sua infanzia e poi tira. GOL. E i difensori ghanesi? Erano in area a marcare Toni, Cannavaro, Gilardino e compagnia bella. Di Pirlo non si erano accorti assolutamente, tanto quel ragazzo è discreto. Ma vi svelo un retroscena: mentre Pirlo andava per contare i passi, Gilardino gli ha fatto lo sgambetto. Infatti Pirlo quando ha tirato, in realtà ha mirato Gilardino dritto in faccia, fortuna che il Gila s’è abbassato per raccogliere il porta fortuna che Pappoe gli aveva fatto cadere dai calzoncini, e la palla si insaccata. Ora Pirlo, che Mazzola aveva snobbato, inizia ad essere chiamato da Sandrino Andrea, come fosse suo figlio…

Una cosa: se qualcuno conosce qualche giocatore Ghanese, gli dica una cosa confidenziale da parte mia: ragazzi, hanno inventato le magliette in cotone da mettere sotto le maglie ufficiali. Cosi magari ci evitano lo spettacolo… Magliette appiccicate sulla pelle… che orrore.

lunedì, giugno 12, 2006

Deutschland, operazione simpatia

Così è stato ribattezzato il Mondiale che da venerdì ha invaso ogni cosa intorno a noi. A me i tedeschi non hanno mai fatto antipatia... ma a tutto il mondo si... Spero sia l'occasione giusta per finirla e dimenticare storie vecchie di decenni. Magari una bella finale Germania-Italia, vinta dall'Italia.

Intanto stasera si debutta con il Ghana, la partita a dire la verità mi preoccupa un po', pur non essendo impossibile... Intanto nessuna squadra ha fatto faville. Magari Italia e Brasile? Chi lo sa?

Magari sarà l'occasione per dimenticare Moggi & Co.

Magari si vince noi il Mondiale e poi trovano chiamate di Moggi a Blatter, Pelè e Beckenbeuer.

giovedì, giugno 08, 2006

Referendum costituzionale, votiamo SI

Tra meno di 20 giorni saremo chiamati alle urne per decidere se accettare o meno la riforma costituzionale approvata dal Governo Berlusconi.

E' un Referendum senza quorum, quindi anche se votassimo in tre o votassi da solo il risultato delle urne sarebbe vincolante.

Questo del Referendum è un momento importante sia per il suo valore intrinseco sia per la valenza politica, non forte alle amministrative, che una vittoria dei SI avrebbe.

Discuteremo in altri momenti, se necessario, gli effetti della riforma. Intanto mi limito a elencare il decalogo di questa riforma.

I Viene ridotto il numero dei parlamentari: da 950 a 773, con significativo risparmio per le finanze pubbliche.
II Saranno i cittadini, e non più i palazzi della politica, a scegliere maggioranza parlamentare, coalizione di governo e primo Ministro: è il premierato.
III Non più due Camere identiche, l'una doppione dell'altra. Ora il Senato sarà federale ed avrà una sua funzione specifica: rappresentare le esigenze delle Regioni. La Camera si occuperà di quelle dello Stato.
IV Semplificato il procedimento legislativo. Non più lunghi e ripetuti passaggi di testi fra le due Camere, ma ciascuna Camera approverà le leggi nelle materie di propria competenza. Il risultato sarà la riduzione dei tempi e dei costi per le casse pubbliche.
V La legge dovrà stabilire limiti al cumulo delle indennità parlamentari con altre entrate.
VI I regolamenti parlamentari dovranno tutelare i diritti delle opposizioni: ora questo non è previsto.
VII L’ordinamento evolve in senso federale, come sta avvenendo in molti Stati moderni: viene riequilibrato il riparto delle competenze tra Stato e Regioni per garantire migliori servizi ai cittadini, senza compromettere l’unità del Paese. Alle Regioni vengono devolute particolari funzioni in materia di istruzione, sanità e polizia locale. Tutte avranno le stesse opportunità, senza penalizzazioni per alcune aree rispetto ad altre e senza la differenziazione tra le Regioni, prevista dalla riforma del 2001. Si avrà quindi un federalismo equo, solidale ed equilibrato.
VIII Tutte le leggi regionali dovranno rispettare il criterio dell'interesse nazionale, non più previsto a seguito della riforma del 2001.
IX Sulle modifiche alla Costituzione sarà sempre possibile chiamare i cittadini ad esprimersi, mentre ora ciò non avviene se tali modifiche sono state approvate dalle Camere con la maggioranza dei due terzi.
X Aumentano le garanzie per i comuni e le province, gli enti più vicini ai cittadini: potranno ricorrere alla Corte costituzionale in caso di lesione delle proprie competenze.

Ancora la campagna elettorale non è entrata nel caldo, ma già Prodi ha annunciato che diserterà le Tv, per non far comparire Berlusconi. Sa che una discesa in campo a titolo personale del Cavaliere può far male.

Comunque non mi sembra una riforma malvagia, anzi.

Ciao Alessandro

Sono tempi duri. Alessandro Pibiri è un'altra vittima del terrorismo irakeno, e facciamo cordoglio. Tornerà a casa il caporalmaggiore, a Selargius (Cagliari), dove sarà sepolto.

Che Dio ti accolga

domenica, giugno 04, 2006

Frullato di pensieri

Quando non si scrive un post da troppo tempo si corre il rischio di avere tante cose da dire. Ora, siccome è da un bel po’ che non scrivo nulla, per cause diverse e concorrenti, sono alcune le cose su cui ho da dire qualcosa.

- Innanzitutto faccio i miei più sentiti auguri alla Repubblica Italiana per il suo 60esimo compleanno. Il 2 Giugno di 60 anni fa infatti il popolo italiano veniva chiamato alle urne per scegliere la forma di governo, monarchia o repubblica. Seppur con pochi voti di scarto e con non poche polemiche e zone grigie della vicenda, vinse la Repubblica.

- Fra pochissimo comincia il Campionato del Mondo di calcio e noi italiani siamo chiamati a sperare per qualcosa che sembra impossibile. Non solo il calcio “malato” che, a sentire Beckenbeuer (?), si ripercuoterà sulle prestazioni della nazionale azzurra, ma anche le ultime amichevoli contro elvetici e ucraini non è che lascino tanto ben sperare…

- Su qualche numero fa de “La Sicilia”, in prima pagina era riportata una notizia: ricordava che Rutelli nella campagna elettorale del 2001 a Messina aveva detto che il ponte sarebbe stato pronto per il 2012… non commento nemmeno…

- Anche se fatica ad arrivare nelle piazze alte della classifica, il rap italiano sembra conoscere una stagione davvero florida. Mondo Marcio, Caparezza, Fabri Fibra, Flaminio Maphia, Piotta… tutti in uscita o già usciti. Spero onestamente di vedere il rap salire in classifica insieme a tanto rock e scalzare pop, dance, latin, r’n’b USA… Già, saranno gusti personali, ma il rock (quello vero, non l’immondizia pop-rock) e il rap (specie italiano, perché sono innamorato del fatto di imparare le canzoni a memoria e analizzarne il contenuto) meritano di stare in alto. E auguro di renderci indipendenti dagli Usa ed avere una scena sia rock sia rap quantomeno paragonabile…

- Al cinema invece impazza l’Horror… 11:11, Silent Hill, The Breed, Omen – il presagio. Ma dico: che bisogno c’è di andare al cinema per spaventarsi… MA APRITE UN GIORNALE E ABBIATE DAVVERO PAURA.

- La settimana scorsa si è votato per le amministrative e come sempre ognuno dei 2 schieramenti si ritiene soddisfatto… qua in Sicilia ha vinto Totò “vasa vasa” Cuffaro. Certo, avrei preferito un altro candidato ma… se non altro il segnale positivo è che qua in Sicilia è ancora ben radicato il centro-destra. La cosa che mi da fastidio immenso è la gente di sinistra che dice… “ma certo, è che qua in Sicilia in maggioranza ci sono ignoranti…”. Saranno ignoranti anche a Milano… Invece i dotti risiedono a Napoli, Roma e Torino… Il dato che però risalta maggiormente è l’astensionismo. Forse gli italiani si sono stancati della politica? Mah, intanto la preoccupazione è per il referendum…

- Si parla spesso della forza di convincimento de “Il codice da Vinci”… a Trento, la settimana scorsa è avvenuto qualcosa che ha dell’incredibile. Un ragazzo ha lasciato la sua fidanzata perché aveva la colpa di essere cattolica praticante… il ragazzetto non se l’è sentita di continuare l’avventura amorosa con chi caldeggia le posizioni di chi nasconde, a tutti i costi, la verità da secoli… Cioè: o questo è scemo completamente o l’ha presa come scusa per rompere un rapporto che non gli andava bene.

Un pensiero va ai morti nel terremoto del sud-est asiatico…

Dopo avervi annoiato (utilizzando il plurale sono persino ottimista), vi auguro una buona notte e una buona domenica al fresco…..