giovedì, aprile 23, 2009

Arabi, israeliani e perdenti

di Daniel PipesFrontPageMagazine.com1 aprile 2009

http://it.danielpipes.org/6286/arabi-israeliani-e-perdenti

Pezzo in lingua originale inglese: Arabs, Israelis, and Underdogs

Nel 2005 invitavo i lettori a chiedersi: "Un secolo fa, chi avrebbe mai immaginato che gli ebrei avrebbero avuto il migliore esercito e gli arabi i migliori agenti pubblicitari?"

Un importante esempio di come gli arabi siano dei valenti pierre consiste nella loro abilità di trasformare il quadro del conflitto arabo-israeliano. Nei primi decenni, le mappe del conflitto arabo-israeliano mostravano Israele in seno a un esteso Medio Oriente, una presenza talmente piccola, di quelle che di fatto necessitavano di una lente di ingrandimento per individuarla. Ma in questi giorni il conflitto è tipicamente rappresentato da un Israele di vaste dimensioni che incombe sulle aree spaccate della Cisgiordania e di Gaza.

Questo cambiamento di dimensioni implica un cambiamento nello status di perdente; laddove un tempo lo status di attore debole ricoperto da Israele traspariva chiaramente, oggi i palestinesi hanno usurpato quella posizione, con tutti i benefici connessi.

Un recente studio condotto da Joseph A. Vandello, Nadav P. Goldschmied e David A. R. Richards, dal titolo "The Appeal of the Underdogs", apparso in Personality and Social Psychology Bulletin, assume come punto di partenza il presupposto che "quando la gente osserva le rivalità, spesso essa è attratta da personaggi considerati svantaggiati o che non hanno alcuna probabilità di prevalere (…) Se la gente è spinta a simpatizzare per personaggi considerati perdenti, le posizioni riguardanti le parti presenti in questo conflitto potrebbero essere strategicamente plasmate enfatizzando lo status di perdente di un gruppo sull'altro."

Il trio di autori ha poi testato questa ipotesi guardando in parte al conflitto arabo-israeliano. Per scoprire l'eventuale vantaggio di essere visto come perdente, gli autori hanno condotto un esperimento in cui:

Hanno reso operativo lo status di perdente rafforzando leggermente le disparità della dimensione fisica attraverso delle cartine geografiche che hanno cambiato la prospettiva di rendere Israele importante in quanto esteso, un paese che circonda i più piccoli territori occupati palestinesi, oppure al contrario, facendo apparire Israele piccolo e mostrandolo circondato dai paesi arabi del più grande Medio Oriente.

Avendo allestito l'esperimento con due cartine geografiche, gli autori "hanno previsto che questo cambiamento nella prospettiva visiva creerebbe delle percezioni da status di perdente, il che prevedrebbe a sua volta un sostegno per la parte perdente".

La loro previsione è corretta. La piccola dimensione territoriale è il segreto per essere considerato un perdente:

Ai partecipanti è stato chiesto quale parte considerassero perdente nel conflitto. Quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese esteso, il 70 per cento ha visto nei palestinesi la parte perdente. Al contrario, quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese di piccole dimensioni, il 62,1 per cento ha ravvisato in Israele la parte perdente.

In effetti, essere considerato perdente conferisce dei vantaggi per guadagnarsi la simpatia politica:

Ai partecipanti è stato inoltre chiesto nei confronti di quale gruppo si sentissero maggiormente favorevoli. Quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese esteso, il 53,3 per cento si è dimostrato maggiormente favorevole verso i palestinesi. Al contrario, quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese di piccole dimensioni, il 76,7 per cento si è dichiarato maggiormente favorevole verso Israele.

C'è un 23 per cento di differenza, che è enorme. Gli autori ritengono che la piccola dimensione territoriale ha altresì un "significativo" impatto sul grado di consenso:

Ai partecipanti è stato chiesto di esprimere una valutazione in merito al grado di approvazione che nutrono verso ogni parte del conflitto su una scala da 1 (nessuno) a 5 (molto). Quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese esteso, i partecipanti si sono dichiarati un po' più solidali verso i palestinesi (3,77 contro 3,73), ma quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese di piccole dimensioni, i partecipanti hanno espresso maggiore simpatia verso gli israeliani (4,00 contro 3,30).

Commenti:

(1) C'è qualcosa di singolare nell'incoraggiare il perdente in una situazione di vita o di morte, come se in gioco non vi fosse nulla più di un campionato sportivo. Ma che sia così! La vita moderna esige di prendere delle decisioni su innumerevoli questioni in cui la conoscenza fa difetto; e le opinioni di un pubblico disinformato possono dunque guidare la politica di mature democrazie motivata dai sondaggi d'opinione.

(2) Tifare per il perdente si inserisce in un contesto più ampio. Ad esempio, nel 2006 (nel pezzo "Strana logica nella guerra in Libano") ho documentato che "fare vittime e apparire come una vittima aiuta a restare in piedi" nella battaglia per l'opinione pubblica.

(3) Voler sembrare perdente o subire perdite più pesanti inverte l'imperativo storico "secondo cui ogni parte desidera intimidire il nemico apparendo feroce, implacabile e vittoriosa".

(4) Questa inversione è uno degli innumerevoli modi in cui la guerra è fondamentalmente cambiata nel corso degli ultimi sessant'anni, trasformandosi in una quasi irriconoscibile variante della sua identità storica.

(5) Il modo di concepire una guerra – che plasma la maniera in cui essa viene avvertita – come ho scritto nel 2006, ha raggiunto un'importanza tale "che il centro di gravità clausewitziano si è spostato dal campo di battaglia agli opinion editorials (op-eds) e ai mezzibusti televisivi. È molto più importante il modo in cui la guerra è avvertita rispetto a come essa viene di fatto combattuta".

(6) Le deboli, ma innovative organizzazioni, come Hezbollah e Hamas, si sono meglio adattate a questa nuova realtà di quanto abbiano fatto i forti governi occidentali, che sono però legati alla tradizione.

(7) Questi governi hanno bisogno di rendersi conto della fondamentale importanza delle pubbliche relazioni in guerra.

venerdì, aprile 10, 2009

...

1 Abdija Nurije 1968 F
2 Airulai Alena 07/02/1998 F
3 Alessandri Carmine 55/65 anni M
4 Alloggia Silvana 09/11/1942 F
5 Alviani Marco 11/08/1967 M
6 Andreassi Irma 27/09/1936 F
7 Andreassi Maria Antonella 03/11/1958 F
8 Andreassi Loreto 22/04/1931 M
9 Antonacci Giuseppa 31/01/1924 F
10 Antonini Giusy 09/07/1984 F
11 Antonini Maurizio 02/03/1971 M
12 Antonini Genny 17/11/1986 F
13 Antonini Stefano 11/08/1999 M
14 Antonucci Maria Assunta 16/09/1947 F
15 Bafile Vittorio 22/02/1928 M
16 Balassone Silvana 17/07/1936 F
17 Basile Anna 24/11/1960 F
18 Bassi Agata 06/12/1940 F
19 Battista Ines 31/01/1933 F
20 Battista Martina Benedetta 14/08/1987 F
21 Belfatto Angela 02/10/1919 F
22 Berardi Achille M
23 Bernardi Maria 16/06/1949 F
24 Bernardi Gaetano 26/10/1928 M
25 Bernardini Giovanna 28/09/1978 F
26 Berti Valentina 11/02/1975 F
27 Bianchi Nicola 08/08/1986 M
28 Biasini Giovanni 1946 M
29 Biondi Elisabetta 19/07/1936 F
30 Bobu Darinca Mirandoli 29/09/1973 F
31 Bonanni Anna Bernardina 16/11/1936 F
32 Bortoletti Daniela 09/01/1987 F
33 Bronico Sara 06/07/1997 F
34 Brunelli Giulio 10/01/1937 M
35 Bruno Filippo Maria 10/11/1992 F
36 Bruno Berardino 23/04/1982 M
37 Brusco Luisa 28/02/1913 F
38 Calvi Bolognese Angela 04/05/1976 F
39 Calvisi Maria 31/05/1926 F
40 Calvitti Massimo 08/06/1959 M
41 Canu Antonika 27/01/1931 F
42 Capasso Iolanda 15/02/1963 F
43 Capuano Luciana Pia 25/07/1989 F
44 Carletto Lidia 30/01/1933 F
45Carli Anna Maria 18/01/1944 F
46 Carli Augusto 03/01/1931 M
47 Carnevale Giulia 10/07/1986 F
48 Carosi Claudia 25/05/1979 F
49 Carpente Giovannino 01/01/1953 M
50 Cellini Luigi 17/11/1993 M
51 Centi Ludovica 28/09/2008 F
52 Centi Antonio 21/06/1947 M
53 Centi Pizzutilli Rocco M
54 Centofanti Davide 12/09/1989 M
55 Cepparulo Teresa 08/05/1948 F
56 Cervo Francesca 06/08/1945 F
57 Chernova Marija 07/01/2001 F
58 Chiarelli Achille 17/07/1934 M
59 Cialone Katia 09/06/1975 F
60 Ciancarella Elvezia 13/12/1958 F
61 Cicchetti Adalgisa 08/05/1932 F
62 Cimini Anna 27/04/1928 F
63 Cimorroni Concetta 28/11/1945 F
64 Cinì Lorenzo 01/06/1986 M
65 Cinque Matteo 05/08/1999 M
66 Cinque Davide 22/10/1997 M
67 Ciocca Elena 03/10/1919 F
68 Ciolfi Loris M
69 Ciolli Danilo 25/10/1983 M
70 Cirella Chiarina 16/04/1921 F
71 Ciuffini Dario 16/04/1983 M
72 Ciuffini Nadia 21/09/1952 F
73 Ciuffoletti Fernanda 09/03/1919 F
74 Cocco Anna 15/08/1928 F
75 Colaianni Ada Emma 11/12/1926 F
76 Colaianni Antonina 30/09/1926 F
77 Colaianni Daniele 1933 M
78 Colaianni Elisa 10/10/1933 F
79 Compagni Giovanni 11/03/1982 M
80 Cora Alessandra 08/01/1986 F
81 Corridore Rocco 05/04/1946 M
82 Cosenza Giovanni 20/12/1926 M
83 Costantini Luigia 07/01/1932 F
84 Cristiani Armando 24 anni M
85 Cruciano Angela Antonia 13/06/1987 F
86 Cupillari Andrea 11/01/1978 M
87 Dal Brollo Alice 24/12/1988 F
88 Damiani Giovanna 04/04/1923 F
89 D'amore Osvaldo 22/05/1951 M
90 D'Andrea Vinicio 14/06/1926 M
91 D'Antonio Giannina 60/70 anni F
92 De Angelis Lisa 03/02/1939 F
93 De Angelis Jenny 18/03/1983 F
94 De Felice Fabio 09/08/1987 M
95 De Felice Antonio 14/01/1966 M
96 De Felice Alexandro 30/01/2005 M
97 De Felice Lorenzo 14/01/2006 M
98 De Iulis Luigi 05/02/1927 M
99 De La Cruz Cursina Roberta 04/02/1952 F
100 De Nuntiis Maria Giuseppa 01/01/1925 F
101 De Paolis Anna Maria 17/04/1949 F
102 De Santis Angelina 20/04/1927 F
103 De Vecchis Panfilo 25/10/1922 M
104 De Vecchis Sara 01/02/1987 F
105 De Vecchis Pasquale 12/12/1938 M
106 Del Beato Maria Laura 08/03/1933 F
107 Del Beato Marisa 04/07/1935 F
108 Deli Serafina 18/11/1925 F
109 Della Loggia Lorenzo 02/12/1983 M
110 D'Ercole Alfredo 17/05/1942 M
111 D'Ercole Simona 23/05/1979 F
112 Di Battista Giuliana 04/03/1932 F
113 Di Cesare Luca 50 anni M
114 Di Filippo Rosina 26/02/1924 F
115 Di Giacobbe Maria 01/11/1947 F
116 Di Marco Stefania 12/02/1952 F
117 Di Marco Paolo 30/03/1987 M
118 Di Pasquale Alessio 14/10/1988 M
119 Di Pasquale Alessia 10/08/1986 F
120 Di Silvestre Gabriele 10/08/1989 M
121 Di Simone Alessio 13/09/1984 M
122 Di Stefano Domenica 23/01/1943 F
123 Di Stefano Odolinda 05/07/1937 F
124 Di Vincenzo Caterina 55/65 anni F
125 D'Ignazio Assunta 11/11/1937 F
126 Dottore Corrado 03/04/1963 M
127 El Sajet Boshti 09/12/2005 M
128 Elleboro Liliana 17/02/1933 F
129 Enesoiu Adriana 11/05/1961 F
130 Esposito Andrea 12/04/2006 M
131 Esposito Francesco Maria 16/02/1985 M
132 Fabi Domenica 12/02/1934 F
133 Ferella Delia Solidea 05/05/1928 F
134 Ferrauto Filippo 19/04/1932 M
135 Fioravanti Claudio 28/03/1943 M
136 Fiorentini Liliana 12/07/1931 F
137 Fiorenza Elpidio 26/10/1983 M
138 Franco Rosalba F
139 Fratì Mauran 13/01/1997 F
140 Gasperini Wilma 29/08/1926 F
141 Germinelli Giuseppina 2002 F
142 Germinelli Chiara 1998 F
143 Germinelli Micaela 16/08/1995 F
144 Germinelli Rosa 29/03/1992 F
145 Ghiroceanu Laurentiu Costant 19/12/1968 M
146 Ghiroceanu Antonio Ioavan 12/11/2008 M
147 Giallonardo Aurelio 16/06/1930 M
148 Giannangeli Salvatore 25/09/1934 M
149 Giannangeli Vincenzo 09/10/1973 M
150 Giannangeli Riccardo 13/05/1977 M
151 Gioia Piervincenzo 07/06/1963 M
152 Giugno Luigi 01/08/1974 M
153 Giugno Francesco 20/09/2007 M
154 Giustiniani Armando 30/04/1916 M
155 Grec Kristina o Marina 3-5 anni F
156 Guercioni Alberto 16/08/1973 M
157 Hasani Demal 15/12/1967 M
158 Hasani Refik 01/05/1965 M
159 Husein Hamade 28/07/1987 M
160 Ianni Franca 17/03/1948 F
161 Iavagnilio Michele 20/09/1983 M
162 Iberis Maria Incoronata 02/04/1927 F
163 Innocenzi Pierina 03/09/1952 F
164 Iovine Carmelina 15/12/1986 F
165 Italia Giuseppe 02/08/1963 M
166 Koufolias Vassilis 08/09/1981 M
167 Lannutti Ivana 03/07/1986 F
168 Leonetti Maria 21/03/1928 F
169 Liberati Vezio 12/06/1946 M
170 Liberati Vincenzo 06/11/1941 M
171 Lippi Giovanna 01/01/1955 F
172 Lippi Giuseppe 03/12/1918 M
173 Lisi Pasqualina 03/03/1950 F
174 Longhi Laura 10/05/1935 F
175 Lopardi Lidia 18/03/1917 F
176 Lunari Luca 15/03/1989 M
177 Magno Ada 05/10/1916 F
178 Marchione Francesca 08/08/1984 F
179 Marcotullio Elide 11/02/1939 F
180 Marcotullio Maria 06/11/1939 F
181 Marcotullio Bruno 13/05/1942 M
182 Marotta Carmine 13/01/1962 M
183 Marrone Maria Gilda 24/07/1920 F
184 Marrone Lina Loreta 15/04/1927 F
185 Marrone Maria Fina 29/10/1923 F
186 Marzolo Giuseppe 11/04/1976 M
187 Massimino Patrizia 19/08/1954 F
188 Mastracci Luana 05/12/1961 F
189 Mastropietro Luisa 16/01/1935 F
190 Mazzarella Anna 06/09/1929 F
191 Mazzeschi Valeria 23/09/1924 F
192 Miconi Giuseppe 19/03/1920 M
193 Migliarini Roberto 06/12/1966 M
194 Mignano Maria Civita 20/08/1984 F
195 Milani Francesca 10/01/2000 F
196 Monti Vicentini Erminia 11/11/1945 F
197 Moscardelli Federica 19/04/1984 F
198 Muntean Silviu Daniel 22/11/2002 M
199 Muzi Liberio 26/04/1920 M
200 Muzi Lucilla 13/12/1961 F
201 Nardis Cesira Pietrina 03/04/1934 F
202 Natale Maurizio 07/12/1987 M
203 Negrini Vincenza 25/02/1929 F
204 Nouzovsky Ondrey 25/05/1991 M
205 Olivieri Francesca 03/08/1986 F
206 Olivieri Francesco 19/02/1951 M
207 Orlandi Argenis Valentina 01/01/1986 F
208 Osmani Valbona 13/04/1996 F
209 Pacini Arianna 30/07/1982 F
210 Palumbo Anna 09/06/1947 F
211 Paolucci Maria Gabriella 03/03/1959 F
212 Papola Arturo 09/05/1942 M
213 Papola Elena 24/02/1935 F
214 Parisse Maria Paola 10/05/1993 F
215 Parisse Domenico jr 07/08/1991 M
216 Parisse Domenico sr 31/10/1934 M
217 Parobok Anna 25/07/1990 F
218 Passamonti Fabiana Andrea 06/07/1970 F
219 Pastorelli Sonia 18/07/1964 F
220 Pastorelli Aleandro 19/07/1921 M
221 Persichetti Sara 02/01/1986 F
222 Pezzopane Tommaso 05/02/1928 M
223 Pezzopane Iole 13/06/1918 F
224 Pezzopane Susanna M. Celes 04/10/1983 F
225 Pezzopane Benedetta 16/08/1982 F
226 Placentino Ilaria 10/11/1989 F
227 Puglisi Paola 18/12/1940 F
228 Puliti Andrea 30-40 anni M
229 Rambaldi Ilaria 24/01/1984 F
230 Ranalletta Rossella 22/10/1984 F
231 Ranieri Oreste 24/04/1932 M
232 Romano Carmen 24/05/1988 F
233 Romano Giustino 06/09/1984 M
234 Romano Elvio 31/08/1984 M
235 Romualdo Maurizio Rocco 06/10/1920 M
236 Rosa Antonina 07/12/1925 F
237 Rossi Michela 27/04/1971 F
238 Rossi Valentina 22/04/1975 F
239 Rotellini Silvana 11/19/1933 F
240 Russo Annamaria 24/01/1970 F
241 Sabatini Serenella 07/09/1960 F
242 Salcuni Martina 31/03/1988 F
243 Salvatore Antonio 10/02/1931 M
244 Santilli Anna 09/07/1934 F
245 Santosuosso Marco 05/09/1988 M
246 Sbroglia Edvige 45/50 anni F
247 Scimia Maria Santa 12/01/1935 F
248 Scipione Serena 05/05/1984 F
249 Sebastiani Lorenzo 28/09/1988 M
250 Semperlotti Maria Grazia 17/09/1965 F
251 Sferra Ernesto 26/10/1925 M
252 Sidoni Emidio 08/01/1922 M
253 Sidoni Emanuele 10/06/1948 M
254 Silvestrone Vittoria 20/11/1917 F
255 Smargiassi Francesco 26/02/1944 M
256 Spagnoli Flavia 04/04/1989 F
257 Spagnoli Sandro 25/12/1957 M
258 Spagnoli Assunta 04/02/1949 F
259 Spaziani Claudia 1963 F
260 Sponta Aurora 25/02/1936 F
261 Strazzella Michele 22/01/1981 M
262 Suor Lucia Ricci Rosina 03/11/1926 F
263 Tagliente Vittorio 11/07/1983 M
264 Tamburro Marino 18/12/1930 M
265 Tamburro Giuliana 09/01/1963 F
266 Terzini Enza 02/02/1988 F
267 Testa Ivana 06/10/1930 F
268 Testa Evandro 07/06/1913 M
269 Tiberio Noemi 02/02/1975 F
270 Tomei Paola 28/05/1960 F
271 Troiani Raffaele 19/01/1975 M
272 Turco Giuliana 55-65 anni F
273 Urbano Maria 23/03/1989 F
274 Valente Mario 26/03/1926 M
275 Vannucci Matteo 21/06/1986 M
276 Vasarelli Vittoria 01/01/1924 F
277 Vasarelli Giuseppina 02/09/1929 F
278 Verzilli Paolo 11/04/1982 M
279 Visione Daniela 20/03/1966 F
280 Vittorini Fabrizia F
281 Zaccagno Armedio 07/09/1923 M
282 Zaninotto Sergio 04/09/1940 M
283 Zavarella Roberta 23/12/1983 F
284 Zelena Marta 15/07/1992 F
285 Zingari Guido 17/01/1949 M
286 Zugaro Giuseppina 17/06/1956 F
1 Non identificato

Uomini, donne, bambini, anziani. A loro il mio pensiero e alle loro famiglie.
Un pensiero inoltre agli extracomunitari clandestini morti senza che nessuno se ne sia accorto o se ne sia curato.

giovedì, aprile 09, 2009

Errori cristiani, capitolo 1

A volte noi cristiani commettiamo l'errore di amare Dio e valutarlo per quello che fa o che da. Ad esempio, vista la immane tragedia in Abruzzo che ci lascia tutti profondamente addolorati, la fede dei più vacilla perchè ci si chiede dove era Dio, cosa faceva in quel momento.

Ecco, nulla di più sbagliato. Che il mondo diventi un giardino di rose senza spine dove non accade nulla di male, o che collassi adesso su se stesso, Dio è sempre degno di amore, lode, gloria ed onore.

La Parola di Dio ci invita ad adorarlo per chi egli è. Non per quello che può fare o può dare. E se vogliamo dirla tutta, una cosa, la più importante l'ha già fatta e tanto basta. Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio affinchè chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna.

Ecco, la vita eterna, la salvezza per mezzo del sacrificio di Cristo Gesù. Questo è il tutto. E non dimentichiamo che le sofferenze di oggi non possono nemmeno paragonarsi alla gloria che deve venire.

Credi in Gesù, amalo, servilo, lodalo e adoralo in spirito e verità, quella della sua Parola. Capirai che la vita eterna è una realtà e che quella terrena può essere vissuta al meglio in Cristo Gesù.

Perchè in lui viviamo, ci muoviamo e siamo!

sabato, aprile 04, 2009

Sto cambiando...

Adesso vorrei Berlusconi fuori dai giochi, sono diventato un complottista, collego P2, mafia e politica, sono d'accordo con Beppe Grillo, ascolto volentieri Marco Travaglio e Piero Ricca mi sta pure simpatico...

Cosa mi succede?