tag:blogger.com,1999:blog-22027509.post114975118452168411..comments2023-09-19T16:48:56.035+02:00Comments on Van der Blog: Referendum costituzionale, votiamo SIVan der Bloggerhttp://www.blogger.com/profile/04266129372248078381noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1150551007350266312006-06-17T15:30:00.000+02:002006-06-17T15:30:00.000+02:00Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma per la ...Chiedo scusa per la lunghezza del post, ma per la completezza dell'informazione riguardo al referendum, forse è giusto anche leggere - oltre al decalogo che hai inserito nel tuo post, opera dell'ottimo dentista Calderoli - anche il controdecalogo approntato da Leopoldo Elia, costituzionalista ed ex presidente della Corte Costituzionale.<BR/>Saluti :-)<BR/><BR/>Lordpolo<BR/><BR/><BR/>I La riduzione del numero dei parlamentari viene<BR/>rinviata al 2016 per favorire gli attuali capi e<BR/>capetti. Nel lungo periodo c’è tempo anche per<BR/>ridurre la riduzione; per ora c’è l’effetto di<BR/>annuncio demagogico.<BR/><BR/>II Il premierato non consiste nella investitura<BR/>popolare di una maggioranza parlamentare, di una<BR/>coalizione di governo e Primo ministro. Ciò<BR/>avviene già in Inghilterra, in Germania e in Spagna<BR/>e anche in Italia: è sufficiente perciò una buona<BR/>legge elettorale. Il premierato della riforma si<BR/>fonda sulla insostituibilità del Primo ministro<BR/>durante tutta la legislatura e sui suoi enormi poteri<BR/>(scioglimento della Camera dei deputati e<BR/>questione di fiducia che, in caso di rifiuto da parte<BR/>della stessa Camera, provoca nuove elezioni).<BR/><BR/>III Il Senato federale non risolve il problema del<BR/>bicameralismo perché non è in grado, per la sua<BR/>composizione, di rappresentare le esigenze delle<BR/>Regioni: d’altra parte i veri rappresentanti delle<BR/>comunità regionali non hanno diritto di voto nelle<BR/>deliberazioni del Senato.<BR/><BR/>IV Il procedimento legislativo è straordinariamente<BR/>complicato perché la prevalenza della Camera o<BR/>del Senato si fonda sulla competenza a legiferare<BR/>per singole materie dello Stato e delle Regioni;<BR/>siccome i confini di tali materie danno luogo a<BR/>gravi dubbi interpretativi (sui quali deve<BR/>intervenire sempre più spesso la Corte<BR/>Costituzionale) è ovvia la ricaduta di tali incertezze<BR/>sulle attribuzioni legislative di ciascuna Camera,<BR/>specie nelle leggi, come quella finanziaria, di<BR/>particolare complessità. La cancellazione del<BR/>rapporto fiduciario tra Senato e governo sarebbe<BR/>positiva solo se accompagnata da una chiara<BR/>ripartizione di poteri tra una Camera di<BR/>rappresentanza nazionale e una Camera veramente<BR/>rappresentativa degli enti e delle comunità<BR/>regionali e locali.<BR/><BR/>V La previsione di una legge che stabilisca limiti al<BR/>cumulo delle indennità parlamentari con altre<BR/>entrate non risolve il problema del conflitto di<BR/>interessi che dovrebbe essere superato con regole<BR/>giuste di incompatibilità e ineleggibilità anche in<BR/>relazione a concessioni o autorizzazioni statali di<BR/>notevole entità economica.<BR/><BR/>VI Il problema delle garanzie dell’opposizione non<BR/>si risolve con un generico rinvio ai regolamenti<BR/>parlamentari, essendo necessarie puntuali revisioni<BR/>costituzionali (ad esempio, attribuzione alla Corte<BR/>costituzionale, in ultima istanza, dell’esame dei<BR/>ricorsi elettorali per Camera e Senato).<BR/><BR/>VII La devoluzione alle regioni di particolari<BR/>funzioni in materia di istruzione, sanità e sicurezza<BR/>è pericolosa anche perché si accompagna ad una<BR/>competenza esclusiva dello Stato e delle Regioni<BR/>nelle stesse materie. Tale duplicità è illogica e può<BR/>arrecare gravi danni all’esercizio (o godimento) di<BR/>diritti fondamentali (livelli essenziali delle<BR/>prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da<BR/>garantire su tutto il territorio nazionale). Si avrà<BR/>quindi un federalismo iniquo, conflittuale e<BR/>squilibrato.<BR/><BR/>VIII L’interesse nazionale è ampiamente<BR/>salvaguardato dal riparto delle competenze tra<BR/>Stato e regioni e dalla giurisprudenza della Corte<BR/>costituzionale, che ha interpretato la riforma del<BR/>Titolo V in senso pienamente rispettoso<BR/>dell’interesse della Nazione.<BR/><BR/>IX L’abrogazione della norma che collega al<BR/>raggiungimento dei due terzi in sede parlamentare<BR/>l’esclusione della richiesta di referendum sui testi<BR/>di revisione costituzionale (articolo 138 della<BR/>Costituzione) va giudicata negativamente perché<BR/>disincentiva quelle larghe intese che a parole tutti<BR/>auspicano per l’adozione di modifiche alla<BR/>Costituzione.<BR/><BR/>X Il ricorso diretto alla Corte costituzionale dei<BR/>Comuni, delle Province e delle Città metropolitane<BR/>(articolo 46 della Riforma) per sollevare questioni<BR/>di legittimità costituzionale su leggi o atti aventi<BR/>forza di legge statali e regionali ritenuti lesivi di<BR/>competenze costituzionalmente attribuite agli enti<BR/>locali appare oggi un puro effetto annuncio perché<BR/>la disciplina del ricorso è rinviata ad una legge<BR/>costituzionale (condizioni, forme e termini di<BR/>proponibilità della questione) di incerta adozione,<BR/>nel se e nel quando.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1150120273036311192006-06-12T15:51:00.000+02:002006-06-12T15:51:00.000+02:00Ehi Monsoreau mi hai rsiparmiato un po anche se ov...Ehi Monsoreau mi hai rsiparmiato un po anche se ovviamente ogni dibattito è aperto...Van der Bloggerhttps://www.blogger.com/profile/04266129372248078381noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1149936877744988672006-06-10T12:54:00.000+02:002006-06-10T12:54:00.000+02:00Ma quale sarebbe il paese lacerato ? Quello in cui...Ma quale sarebbe il paese lacerato ? Quello in cui ogni regione avesse i poteri e le competenze per attuare una politica di sviluppo o quello in cui gli amministratori locali scaricano sempre e comunque le responsbailità blaterando della mancanza di "conferimenti" dal centro ?Massimohttps://www.blogger.com/profile/03543248004717267456noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1149874971614144622006-06-09T19:42:00.000+02:002006-06-09T19:42:00.000+02:00Mi dispiace dover rilevare come Linda abbia fatto ...Mi dispiace dover rilevare come Linda abbia fatto un perfetto riassunto dei più banali luoghi comuni.<BR/>Il paese viene arricchito dal federalismo, non lacerato. E' una occasione eccezionale per il Sud per dimostrare di avere personale politico all'altezza di governare bene e arricchire quella splendida terra che è il mezzogiorno d'Italia senza sudditanza alcuna verso il modello del Nord che sconta un retroterra diverso.<BR/>Ma soprattutto il richiamo alla "liberazione" (che fu degli Alleati AngloAmericani e non dei resistenziali magari dell'ultima ora) dimostra come ci sia bisogno di mandare in archivio una carta costituzionale nata per dividere e da un compromesso tra cattolici e comunisti, con esclusione degli altri. Una carta anacronistica e che, personalmente, avrei cambiato anche dal primo articolo riscrivendola per intero, perchè è una carta dtata, ferma al classismo e all'assistenzialismo del dopoguerra e completamente inadatta a fornire il quadro di una società moderna.<BR/>Linda: dove li trovi i soldi per la tua "solidarietà" e "allargare lo stato sociale" ?Massimohttps://www.blogger.com/profile/03543248004717267456noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1149860096590806892006-06-09T15:34:00.000+02:002006-06-09T15:34:00.000+02:00e se andasse a votare solo Van? così l'esito sareb...e se andasse a votare solo Van? così l'esito sarebbe già acquisito senza quelle rotture degli exit poll, senza tutte quelle stupidaggini che ci propineranno i vari politici durante i conteggi. Però vorrei conoscere chi ha avuto la brillante idea di accumulare 4 passeggiate ai seggi nel giro di due mesi qui in Sicilia. Non se ne può più. Credo che non faccia bene all'equilibrio neuro\politico di ognuno di noi. Cmq voterei NI per alcune questioni favorevole all'uno e per altre favorevole all'altro, ma voterò Si. Non voterò per i prossimi tre anni neanche se mi pagassero un milione di euro. (o forse si, bo. Vediamo se si presenta qualcuno)EbonIvoryhttps://www.blogger.com/profile/15265277366153260689noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1149835982750734982006-06-09T08:53:00.000+02:002006-06-09T08:53:00.000+02:00Grazie Camelot.Linda, intanto benvenuta, comunque ...Grazie Camelot.<BR/><BR/>Linda, intanto benvenuta, comunque degna di rispetto la tua riflessione, però purtroppo per incapacità mia di concentrarmi a lungo, si potrebbe discutere punto per punto, snocciolando i vari aspetti uno dopo l'altro. Così purtroppo non ho neanche il tempo di rispondere a tutto.Van der Bloggerhttps://www.blogger.com/profile/04266129372248078381noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1149770364739826752006-06-08T14:39:00.000+02:002006-06-08T14:39:00.000+02:00Ottimo post van der, dopo lo segnalo...Ottimo post van der, dopo lo segnalo...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-22027509.post-1149765998971627322006-06-08T13:26:00.000+02:002006-06-08T13:26:00.000+02:00Voterò No perché non voglio un Paese diviso, lacer...Voterò No perché non voglio un Paese diviso, lacerato, discriminato ancor più tra Nord e Sud, voglio un'Italia unita, dove i diritti siano uguali per tutti i cittadini, dove la solidarietà sia un valore fondamentale, per dare a tutti una scuola e una sanità migliore. Voto No perchè non voglio che il Presidente del Consiglio (chiunque sia ) abbia poteri "assoluti", che possa sciogliere la Camera dei Deputati a suo arbitrio. Voglio che il Parlamento eletto dal popolo abbia i poteri per tutelare i diritti e le libertà dei cittadini, che il Presidente della Repubblica sia un garante, rispettato ed autorevole, che la Corte Costituzionale sia autonoma. Non accetto di mandare in soffitta i valori fondamentali e i diritti scritti nella nostra Costituzione nata dalla lotta di Liberazione. Voglio dare significato pieno a quei valori, allargare lo stato sociale, arricchire la convivenza civile, rafforzare le istituzioni, l'unità del nostro Paese e la nostra democrazia. Non accetto che la Costituzione sia riscritta da una sola parte politica. Voglio che ogni futura modifica legata a nuove esigenze dello Stato e della società sia coerente con i principi e i valori della Costituzione, sia sostenuta da una larga partecipazione e da un vasto consenso della società civile e delle forze sociali, sia approvata dal Parlamento a larghissima maggioranza e sia confermata dai cittadini con il referendumLindahttps://www.blogger.com/profile/06424595904014329888noreply@blogger.com