mercoledì, settembre 26, 2007

Fantastico zimbello, io...



E così domenica scorsa, finalmente, ho visto un concerto di Elio e le storie tese. SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSI!!!

Si inizia con Elio che entra sul palco vestito da Boy Scout che presenta i suoi. Faso vestito con una sgargiante camicia bordeaux sbrillucicosa, Christian Meyer con la maglietta rossa con la croce bianca della Svizzera in pandant con la batteria, Cesareo col cappelino piratesco, un tastierista misterioso nascosto al pubblico (credo Rocco Tanica) e un secondo tastierista presentato come un signore trovato per strada, tale Cluyderman Viganò.

Si parte con Jonh Holmes, Cassonetto differenziato, Il vitello dai piedi di balsa, Burattino senza fichi, Uomini col borsello. A quel punto il sottoscritto urla "Vogliamo Mangoni" (già apparso durante Il vitello dai piedi di balsa) ed Elio si volta e mi risponde "Mettiamo le cose in chiaro, tu come tutti non hai pagato quindi non vuoi proprio niente, noi siamo gli artisti e decidiamo noi cosa fare". Una gag classica dei concerti degli Eelst.

Si procede con una canzone da oratorio dove rientra Mangoni che fa la parte del ragazzino che gioca al pallone; Meyer e Faso si scambiano gli strumenti (meglio Faso alla batteria che Meyer al basso). Poi via con Servi della gleba nel delirio più totale, Cara ti amo ed un medley del Pippero, la Chanson, Discomusic e Born to be Abramo (Mangoni ad ogni pezzo interpreta un personaggio diverso alla lap dance); si passa a Psichedelia, e Il Rock and Roll con Mangoni versione Freddy Mercury ucciso dal r'n'r. Pezzo che parte con l'intro di Shine on you crazy diamond dei Pink Floyd, assolo di batteria alla fine. Mangoni risale sul palco per Jimmy il pedofilo. Shpalmen viene presentato come ultimo pezzo, ma una volta usciti vengono richiamati sul palco a furia di "Forza Panino". Eseguono Tapparella per la gioia di tutti i fan e vanno via.

Divertenti, irriverenti, musicisti eccezionali, insomma un concerto davvero stupendo. Elio che si alterna tra voce, chiarra elettrica, flauto traverso e bonghi e semplicemente irresistibile e Mr. Cluyderman Viganò è la degna spalla comica.

Se capitano gli Eelst nella vostra città, non pensateci due volte.

6 commenti:

Markuzzo ha detto...

In poche parole... ti invidio parecchiotto!
Gli Elii vengono troppo poco spesso qui a Verona, uffa... :(

Van der Blogger ha detto...

Figurati a Catania non venivano da 15 anni ed allora ero troppo piccolo per apprezzarli... ;-)

duhangst ha detto...

Sono già capitati e li sono andati a vedere, concordo in toto con quello che hai detto. :-)

maelstrom ha detto...

Ero quasi certo che l'avessi urlato tu quel "Vogliamo Mangoni!"..eheh... gran concerto, senza dubbio...

E pensare che da lunedì passerò 4 mesi nel palazzo di fronte..brrr...

Chris ha detto...

Grandi, grandissimi!!!!Visti poco tempo fa con Bisio:)

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma ascolto tutt'altro genere di musica.

Ciao ciao ^^