martedì, dicembre 15, 2009

Ringraziamenti


"Berlusconi: mercoledì le dimissioni, dall'ospedale."
Mannaggia alle precisazioni.

(VdB, Spinozian version)

mercoledì, dicembre 02, 2009

Berlusconi va a Panama

"Vado di corsa, perche' devo andare a casa, preparare le valigie per spostarmi a Panama"

Silvio Berlusconi, 2 dicembre 2009

Vi prego, non ditemi che era solo una battuta

Mah...

Mi sento come un bambino che, non sa perché, è sicuro di essere lì lì per ricevere un regalo.
Un regalo grande, importante, di quelli che ti cambiano la vita.

No, non credo che Spatuzza c'entri più di tanto.

Credo sia qualcosa di molto più grande.

mercoledì, novembre 18, 2009

L'ignoranza...

"L'ignoranza non è mancanza di conoscenza, ma uno stato dell'anima."

F. G. Lombardo

giovedì, novembre 05, 2009

Cosa mi salta in mente...

Stavo ascoltando una canzone, ma stavolta anzichè bighellonare su internet avevo il basso in mano, suonando i 7 modi della scala di Mi.

Improvvisamente mi sono ritrovato ad ascoltare questa canzone e a suonarci sopra. Sono partito da una semplice Ionica di Sol, dal III tasto del Mi. Mi sono lasciato trasportare fino ad un assolo su pentatonica di Mi dal XII tasto e poi sono tornato indietro alla buona vecchia Ionica.

Alchè, senza rendermene conto (o si?) gli ho suonato addosso dei giri presi da una canzone che non ascoltavo da almeno 1 anno e mezzo. Sarà stata una reminescienza? Sta di fatto che ci stava bene, talmente bene che voglio registrare una mia versione di questa canzone:



Inserendo delle robette liberamente prelevate da quest'altra:



Di una di queste due song adoro le parole (e non è un verbo che uso a casaccio) dell'altra gradisco parecchio la musica.

Uno scellino a chi indovina per prima.

Piccolo indizio: la canzone che ho scelto per il testo ha, per appunto, come testo un versetto della Bibbia. Esattamente il verso 14 del settimo capitolo del secondo libro delle Cronache.

venerdì, ottobre 30, 2009

Io studio teologia

Oggi sono arrivati i primi materiali di studio dell'anno accademico 2009 - 2010, il mio secondo anno. Sono due presentazioni di pneumatologia: una relativa al programma e una alla prima lezione.

Ecco una frase riportata nella seconda presentazione:

“L’impulso propriamente teologico non può avere altra origine che la passione di Gesù Cristo, il Signore crocifisso. Lo studio della teologia inizia là dove l’uomo nel suo domandare e cercare s’imbatte nella croce, dove egli riconosce nella sofferenza di Dio in mezzo all’odio degli uomini la fine di tutte le sue passioni”.
(Dietrich Bonhoeffer).

Ecco, questo, in breve, è il motivo per cui studio teologia.

martedì, ottobre 27, 2009

venerdì, ottobre 23, 2009

La Chiesa Luterana svedese celebrerà i matrimoni omosessuali

A luglio di quest'anno, Eva Brunne è stata eletta Vescovo della chiesa Luterana di Stoccolma. Non è una novità, il primo vescovo donna della capitale svedese risale al 1971, quello che fa discutere è altro.

Questa donna, pastore della chiesa con più fedeli del paese scandinavo, è lesbica, sposata al comune, riconosciuta dalla chiesa. Vive con sua moglie e il loro figlio di 3 anni.

Adesso, a pochi mesi di distanza, il sinodo luterano ha decretato che saranno effettuati matrimoni omosessuali, non sentendosi di negare i sacramenti a gay e lesbiche.

Mi chiedo soltanto cosa ne penserebbe a riguardo Martin Lutero, di cui sono fieri discepoli.

PS: Roberta, sicuramente tu potrai arricchire l'argomento in modo da avviare un dibattito.

venerdì, ottobre 16, 2009

Ipse dixit - Super Silvio


- "La sintesi qual è? Meno male che Silvio c’è. Se non ci fosse Silvio con tutto il suo governo, con un supporto del 70% degli italiani, saremmo in mano a una sinistra che farebbe del nostro Paese quello che tutti sapete. Quindi va bene così."

- "Siamo assolutamente convinti dell'indispensabilità dell'essere noi qui a salvaguardare l'Italia e gli italiani di fronte a questa sinistra che si è impadronita della Corte Costituzionale e che ha prodotto una sentenza assolutamente politica."

- "Il capo dello Stato sapete voi da che parte sta. Abbiamo giudici della Corte costituzionale eletti da tre capi dello Stato di sinistra, che fanno della Corte costituzionale non un organo di garanzia ma politico."

- "Non mi interessa quello che ha detto il capo dello Stato, non mi interessa... Mi sento preso in giro e non mi interessa. Chiuso."

- "Ho dei nervi d'acciaio. Non vi preoccupate. Smonterò tutto. Non può succedere nulla."

- "Sono il miglior premier degli ultimi 150 anni."

- "Sono sempre stato assolto. Due volte ho avuto la prescrizione, che non è una condanna. Sono l'uomo politico più perseguitato di tutta la Storia, di tutte le epoche del mondo, con 2500 udienze. Non sono comunque impensierito."

E... dulcis in fundo...

- "Io sono una persona forse troppo buona, sicuramente giusta. Mi piacerebbe che tutti lo riconoscessero. Io faccio di tutto per farmi amare, anche dai media. Se la critica resta nel confine della moderazione è utile perché si può usare per colmare le mancanze, se supera certi livelli e diventa calunnia non fa piacere ed è un boomerang per chi la fa. Se è eccessiva e calunniosa alla fine avvicina la gente a chi è calunniato."

lunedì, ottobre 12, 2009

Il migliore

"Sono il migliore blogger degli ultimi 150 anni."

(Van der Blogger)

sabato, ottobre 10, 2009

Povero Silvio


Nella foto, una seduta plenaria dei rappresentanti dei comunisti scandinavi.

Qualcuno mi spieghi perchè hanno dato il premio Nobel per la pace a Barack Obama. E lo spieghi anche a tanta altra gente. Che non capisce i meriti. Forse, per dirla con Beppe Severgnini, più che un premio è un augurio.

Il fondatore del comitato "Nobel per la pace a Silvio Berlusconi" in un comunicato ha dichiarato di essere shockato per la non assegnazione al Cav. Silvio Berlusconi che, a suo dire, lo meritava senza se e senza ma.

Sarebbe stato il Nobel più meritato degli ultimi 108 anni.

Berlusconi è rimasto molto male per il Nobel a Obama, ma è già candidato per l'anno prossimo.

Secondo voci di corridoio, Berlusconi, al telefono con il suo avvocato Ghedini, ha affermato che il comitato per il Nobel per la Pace sia un covo di comunisti e che il suo presidente Thorbjoen Jagland abbia dei precedenti nelle file di Rifondazione Comunista.

La telefonata poi si è conclusa con l'accordo a voce circa la parcella oraria dello straordinario che il Cavaliere dovrà pagare a Ghedini & Co.

Secondo le stime di Pagnoncelli, Ghedini entro aprile 2011 potrà comprarsi in contanti tutto il continente dell'Oceania.

Ghedini, stando a delle non meglio precisate fonti, si è dichiarato stizzito nei confronti del suo miglior cliente, che ha dichiarato di aver sborsato 200 milioni di euro per pagare i giudici... ehm avvocati. Sostiene infatti di non aver mai ricevuto parcelle così esorbitanti.

"Il Premier dovrà fare chiarezza circa questa disparità di trattamento tra noi avvocati e i giudici. E poi dice che sono una minaccia... tsè."

Berlusconi pare aver chiarito tutto con il suo team di avvocati. In un briefing generale pare abbia dichiarato, commosso, di aver preso a cuore la causa scandinava.

"E' inammissibile che i paesi Scandinavi debbano rimanere sotto la costante minaccia bolscevica. Scenderò in campo nella politica scandinava per fare qualcosa e arginare la scalata comunista (Olèèè lascia l'Italia...). Per fare questo senza abbandonare nelle mani dei rossi il mio Paese (nooooooooo) unificherò tutta l'Europa sotto un unico grande leader. Il migliore che tutto il mondo abbia mai avuto."

Alla mostra sui Santi d'Italia, Berlusconi ha dichiarato di aver notato una grave dimenticanza: San Silvio da Arcore. Gli hanno ricordato che il processo di beatificazione e santificazione può avvenire solo a morte avvenuta. Dopo di che molti sono stati sentiti gridare: "Santo subito".

Bruno Vespa scriverà un libro sulle persecuzioni subite da Silvio da Arcore.

Questo l'incipit: Le Dame, il Cavalier, l'Armi, gli Amori, i processi per Corruzion, la presunta connivenza mafiosa, la Massoneria, Banca Rasini, Milano 2, il riciclaggio dei soldi della mafia, Vito Mangano, Previti, Dell'Utri, le illazioni circa la discesa in politica per evitar le patrie galere. False accuse, toghe rosse, Di Pietri, Grilli, Travagli, Santori, oppositori della libertà, prescrizioni, persecuzioni, verità e trionfo. Minaccia comunista, ascesa, liberazione. Cantami o Diva codeste cose, sicchè l'omo dal multiforme ingegno, questo grande uomo bonsai, possa apparire a tutti per quello che è: colui che con coraggio e sprezzo del pericolo tirò fuori l'Italia dalla selva oscura in cui s'era trovata nel mezzo del cammin di propria vita.

E' da perfezionare, ma sembra essere il definitivo.

In calce, il 5 Maggio di Manzoni.

mercoledì, ottobre 07, 2009

Il Lodo Alfano è incostituzionale...

Davvero non mi capacito, non ci sono più le leggi (ad personam) di una volta.

A Ghedini & Co. spetta un bel po' di lavoro...

martedì, settembre 15, 2009

Disponibile il frammento più antico del Deuteronomio


In New Jersey si trova il Princeton Theological Seminary, facente capo alla chiesa Presbiteriana americana, istituto in cui ebbe un ruolo direttivo, a cavallo tra il XIX e il XX sec., Benjamin B. Warfield, grande teologo ed esperto di Calvinismo, autore di parecchi libri tra cui Rivelazione e ispirazione, Alfa & Omega (Caltanissetta), 2001. Lo stesso Warfield fu colui che propose la definizione diventata classica: "La teologia è la scienza di Dio e del Suo rapporto con l'uomo e con il mondo".

Uno dei nomi di spicco dell PTS è sicuramente quello di James H. Charlesworth, eclettico teologo neotestamentario, che aveva già fatto parlare di se nel 2007, quando fece delle considerazioni negative circa la presunta scoperta di un contenitore con le ossa di Gesù. Qui le sue riflessioni: http://www.ptsem.edu/NEWS/images/Charlesworth%20comment.pdf

Charlesworth, che al PTS è docente di Linguaggio e Letteratura del Nuovo Testamento ed esperto di cultura ebraica e rotoli di Qumran, ha fatto un'interessante scoperta.

Analizzando un frammento del libro del Deuteronomio rinvenuto nelle grotte di Qumran, sul Mar Morto, in possesso della Azusa Pacific University, lo studioso ha affermato che il testo più antico mai ritrovato circa il quinto libro della Torah, sia proprio da ricercare tra i frammenti rinvenuti nel 1947.

Secondo Charlesworth, questo testo sarebbe scevro dalle influenze delle dispute dottrinali tra le diverse scuole rabbiniche.

Deve però tranquillizzare il fatto che le differenze sin qui trovate non entrino nel campo strettamente dottrinale, ma si limitino a particolari spesso toponomastici.

Resta comunque da ricordare che in campo biblico non sempre vale il principio secondo cui il testo più antico o quello prodotto in più copie o il più completo è anche il più attendibile.

Rimane comunque sempre affascinate seguire le evoluzioni e le scoperte che possono portare ad una traduzione della Bibbia più vicina possibile al testo originale, ma un buon cristiano non dimentichi mai il ruolo dello Spirito Santo nella rivelazione biblica. Lo Spirito Santo infatti è Colui che prende del Suo (di Gesù) e lo da agli uomini, e Gesù è proprio il protagonista assoluto di tutti i 66 libri delle Sacre Scritture: conoscere Gesù è conoscere la Bibbia e viceversa. Puoi essere il miglior teologo al mondo, ma senza la guida della terza persona della Trinità non conoscerai mai davvero la Parola di Dio profondamente.

Anzi la piena comprensione del piano di Salvezza di Dio per l'umanità nella persona di Gesù Cristo, secondo le Scritture, quella comprensione e accettazione di Gesù come personale Signore e Salvatore, quella certezza che ti da vita eterna, è accolta dalla umile e ignorante gente comune con maggiore fede di quanto non facciano gli accademici.

La mia preghiera è che nel mondo accademico si possa tornare alla fede vera che è sufficente per rapportarsi con Dio in maniera giusta. Tutti gli studi che ben vengano, ma rimangano sottoposti al rapporto personale Uomo-Dio.

Perchè, come mi disse il Prof. Pawel Gajewski: "La fede non ha bisogno di stampelle".

Chiudo con una citazione delle considerazioni di Charlesworth: "Archaeology cannot form faith;
it can only inform faith."

Dio ci benedica

venerdì, settembre 04, 2009

Cerco un lavoro... anzi no


Non pensavo ci si potesse sentire tanto tranquilli perdendo il lavoro. Sarà che ormai ci ho fatto l'abitudine avendo cambiato 6 lavori in 5 anni, ma sono tranquillo pur avendo appreso giusto ieri che sabato 12 settembre sarà il mio ultimo giorno di lavoro.

Sicuramente qualcosa che contribuisce al fatto che io sia tranquillo è la certezza che il lavoro non mi mancherà.

Frase volutamente ambigua, dal doppio significato.

Il primo è che non proverò nostalgia per il lavoro, primo perchè questo che sto terminando non mi piace affatto, secondo perchè in generale non sono molto attaccato al lavoro e non ne soffro la mancanza. Al massimo soffro la mancanza dei soldi.

Già perchè la macchina mi serve e per camminare necessita di carburante oltre che le altre spese. E sopratutto mi servono i soldi per pagarmi l'università che è la mia priorità e non mi dispiacerebbe iniziare a mettere qualche soldo da parte.

E visto che, salvo vincite o eredità impreviste (eventualità entrambi molto remote), per avere soldi mi tocca lavorare, e quindi ecco il secondo significato. Il lavoro non mi mancherà perchè so che Dio provvede, li dove vede il mio impegno.

Ieri parlando con una persona mi è venuta una illuminazione: mi metto a spazzare e lavare scale di condomini. Un lavoro flessibile, che ti mantiene in forma, ti fa conoscere nuova gente e, se riesci a crearti un giro nemmeno troppo esteso, ti fa guadagnare bene.

Farò così: spargo la voce in paese e nei paesi limitrofi, compro scopa, paletta, straccio, secchio e via... verso l'infinito e oltre.

martedì, settembre 01, 2009

Stagione 2009-2010, si alzi il sipario



Le ferie sono finite.

Cioè, quando hai una sola settimana di ferie non fai nemmeno in tempo a capire quando iniziano.

Inizi ad avere solo una piccola percezione intorno al quarto giorno su 6. Ad ogni modo, per quest'anno è finita. Certo rimarrà la meravigliosa esperieza calabrese del ritiro spirituale con i membri della Chiesa che frequento, e non avrei potuto avere settimana migliore.

Adesso via con attività e buoni propositi, tipici di settembre: dieta e palestra la fanno da padrone. Poi c'è l'università che fra poco più di un mese riapre i battenti, mille cose da organizzare con gli amici "prima che inizi il cattivo tempo", il cuore che non la smette più di marciare in una direzione.

Dubbi, paure, attese, gioie, umore altalenante, serenità, voglia di crescere, voglia di rimanere bambino, sguardi, parole, determinazione, crescita spirituale, responsabilità, impegno, spensieratezza. Ma sopratutto la voglia di servire Dio, facendo la Sua Santa e Perfetta volontà.

Venghino siore e siori... si alzi il sipario... la stagione 2009-2010 si preannuncia sfavillante.

Comunque vada.

sabato, agosto 01, 2009

Wow

Ci ritornerò con calma.

Intanto volevo solo rendervi partecipi del fatto che la Facoltà mi ha mandato i risultati degli esami. Ho concluso l'anno, dando 8 materie su otto, con una media di 73, che secondo i criteri di valutazione della University of Wales, corrisponde ad una media superiore al 28.

Poco male no?

sabato, luglio 04, 2009

E chi lo avrebbe mai detto...

Sono stanchissimo.

Oggi è stata l'ultima di 3 giornate di esami. Full immersion tra test scritti, tesine, colloqui orali.

7 esami scritti, 6 esami orali. 7 materie date in 3 giorni

Ebraico I
Greco I
Introduzione all'Antico Testamento
Introduzione al Nuovo Testamento
Storia del Movimento Pentecostale
Inglese I
Teologia e tecnica dell'evangelizzazione.

7 materie sicuramente passate, anche se aspetto i voti. Ma in generale è andata molto meglio delle mie più rosee aspettative, perchè ho studiato poco e male. Però è andata, grazie a Dio che mi ha sostenuto.

PS: Roberta mi avevi chiesto tu informazioni sul libro di Yancey? Se vuoi ci ho fatto su la recensione, valida come tesina di introduzione all'antico testamento...

martedì, maggio 05, 2009

Com'è straordinaria la vita...

Mi sono arrivati via email i risultati degli esami di febbraio. Sono molto soddisfatto, considerato che mi sentivo assolutamente impreparato. Agli esami di giugno, potrò fare meglio.

Adesso sono qui in cucina, appoggiato alla tavola rotonda di vetro. Ma se i miei pensieri fossero seduti a questa tavola, non potrebbe rimanere rotonda. Visto che ce n'è uno che è decisamente prevalente. Sulla tavola è posto un panno bianco, per proteggere il vetro dice mia madre. In realtà io credo che sia per coprirne la trasparenza. Non mi piacciono le cose trasparenti. O meglio, mi piace che le altre persone lo siano con me. Ma non mi piace quando i miei pensieri e i miei sentimenti diventano troppo trasparenti.

Però stasera ho deciso di non mettere un panno sul cristallo dei miei sentimenti. Anzi, voglio guardarci attraverso. Più ci penso e più penso al fatto che sono cambiato, sto cambiando. Certo che fino a qualche tempo fa non mi ci sarei visto così: di notte a casa, a lavorare al pc portatile, mangiando yogurt magro, a scrivere qualcosa che ho nel cuore e nella testa... così, per tirarla fuori. Nessuno la leggerà, ma non importa... E soprattutto non avrei mai pensato che l'amore di Cristo fosse così "reale". Mi ha cambiato la vita, me l'ha stravolta. E mi ha dato l'amore, finalmente amo di nuovo. Io amo.

Amo Gesù, amo la vita, amo me stesso, amo la mia famiglia, amo i miei amici, amo il corpo di Cristo, amo l'amore, amo il mio prossimo, amo la mia futura moglie, amo i miei futuri figli, amo.

Adesso proseguo a scrivere, battendo i tasti di un pc portatile, appoggiato ad un tavolo rotondo di vetro. Lo yogurt è finito. L'amore no.

giovedì, aprile 23, 2009

Arabi, israeliani e perdenti

di Daniel PipesFrontPageMagazine.com1 aprile 2009

http://it.danielpipes.org/6286/arabi-israeliani-e-perdenti

Pezzo in lingua originale inglese: Arabs, Israelis, and Underdogs

Nel 2005 invitavo i lettori a chiedersi: "Un secolo fa, chi avrebbe mai immaginato che gli ebrei avrebbero avuto il migliore esercito e gli arabi i migliori agenti pubblicitari?"

Un importante esempio di come gli arabi siano dei valenti pierre consiste nella loro abilità di trasformare il quadro del conflitto arabo-israeliano. Nei primi decenni, le mappe del conflitto arabo-israeliano mostravano Israele in seno a un esteso Medio Oriente, una presenza talmente piccola, di quelle che di fatto necessitavano di una lente di ingrandimento per individuarla. Ma in questi giorni il conflitto è tipicamente rappresentato da un Israele di vaste dimensioni che incombe sulle aree spaccate della Cisgiordania e di Gaza.

Questo cambiamento di dimensioni implica un cambiamento nello status di perdente; laddove un tempo lo status di attore debole ricoperto da Israele traspariva chiaramente, oggi i palestinesi hanno usurpato quella posizione, con tutti i benefici connessi.

Un recente studio condotto da Joseph A. Vandello, Nadav P. Goldschmied e David A. R. Richards, dal titolo "The Appeal of the Underdogs", apparso in Personality and Social Psychology Bulletin, assume come punto di partenza il presupposto che "quando la gente osserva le rivalità, spesso essa è attratta da personaggi considerati svantaggiati o che non hanno alcuna probabilità di prevalere (…) Se la gente è spinta a simpatizzare per personaggi considerati perdenti, le posizioni riguardanti le parti presenti in questo conflitto potrebbero essere strategicamente plasmate enfatizzando lo status di perdente di un gruppo sull'altro."

Il trio di autori ha poi testato questa ipotesi guardando in parte al conflitto arabo-israeliano. Per scoprire l'eventuale vantaggio di essere visto come perdente, gli autori hanno condotto un esperimento in cui:

Hanno reso operativo lo status di perdente rafforzando leggermente le disparità della dimensione fisica attraverso delle cartine geografiche che hanno cambiato la prospettiva di rendere Israele importante in quanto esteso, un paese che circonda i più piccoli territori occupati palestinesi, oppure al contrario, facendo apparire Israele piccolo e mostrandolo circondato dai paesi arabi del più grande Medio Oriente.

Avendo allestito l'esperimento con due cartine geografiche, gli autori "hanno previsto che questo cambiamento nella prospettiva visiva creerebbe delle percezioni da status di perdente, il che prevedrebbe a sua volta un sostegno per la parte perdente".

La loro previsione è corretta. La piccola dimensione territoriale è il segreto per essere considerato un perdente:

Ai partecipanti è stato chiesto quale parte considerassero perdente nel conflitto. Quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese esteso, il 70 per cento ha visto nei palestinesi la parte perdente. Al contrario, quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese di piccole dimensioni, il 62,1 per cento ha ravvisato in Israele la parte perdente.

In effetti, essere considerato perdente conferisce dei vantaggi per guadagnarsi la simpatia politica:

Ai partecipanti è stato inoltre chiesto nei confronti di quale gruppo si sentissero maggiormente favorevoli. Quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese esteso, il 53,3 per cento si è dimostrato maggiormente favorevole verso i palestinesi. Al contrario, quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese di piccole dimensioni, il 76,7 per cento si è dichiarato maggiormente favorevole verso Israele.

C'è un 23 per cento di differenza, che è enorme. Gli autori ritengono che la piccola dimensione territoriale ha altresì un "significativo" impatto sul grado di consenso:

Ai partecipanti è stato chiesto di esprimere una valutazione in merito al grado di approvazione che nutrono verso ogni parte del conflitto su una scala da 1 (nessuno) a 5 (molto). Quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese esteso, i partecipanti si sono dichiarati un po' più solidali verso i palestinesi (3,77 contro 3,73), ma quando Israele è stato raffigurato sulla cartina geografica come un paese di piccole dimensioni, i partecipanti hanno espresso maggiore simpatia verso gli israeliani (4,00 contro 3,30).

Commenti:

(1) C'è qualcosa di singolare nell'incoraggiare il perdente in una situazione di vita o di morte, come se in gioco non vi fosse nulla più di un campionato sportivo. Ma che sia così! La vita moderna esige di prendere delle decisioni su innumerevoli questioni in cui la conoscenza fa difetto; e le opinioni di un pubblico disinformato possono dunque guidare la politica di mature democrazie motivata dai sondaggi d'opinione.

(2) Tifare per il perdente si inserisce in un contesto più ampio. Ad esempio, nel 2006 (nel pezzo "Strana logica nella guerra in Libano") ho documentato che "fare vittime e apparire come una vittima aiuta a restare in piedi" nella battaglia per l'opinione pubblica.

(3) Voler sembrare perdente o subire perdite più pesanti inverte l'imperativo storico "secondo cui ogni parte desidera intimidire il nemico apparendo feroce, implacabile e vittoriosa".

(4) Questa inversione è uno degli innumerevoli modi in cui la guerra è fondamentalmente cambiata nel corso degli ultimi sessant'anni, trasformandosi in una quasi irriconoscibile variante della sua identità storica.

(5) Il modo di concepire una guerra – che plasma la maniera in cui essa viene avvertita – come ho scritto nel 2006, ha raggiunto un'importanza tale "che il centro di gravità clausewitziano si è spostato dal campo di battaglia agli opinion editorials (op-eds) e ai mezzibusti televisivi. È molto più importante il modo in cui la guerra è avvertita rispetto a come essa viene di fatto combattuta".

(6) Le deboli, ma innovative organizzazioni, come Hezbollah e Hamas, si sono meglio adattate a questa nuova realtà di quanto abbiano fatto i forti governi occidentali, che sono però legati alla tradizione.

(7) Questi governi hanno bisogno di rendersi conto della fondamentale importanza delle pubbliche relazioni in guerra.

venerdì, aprile 10, 2009

...

1 Abdija Nurije 1968 F
2 Airulai Alena 07/02/1998 F
3 Alessandri Carmine 55/65 anni M
4 Alloggia Silvana 09/11/1942 F
5 Alviani Marco 11/08/1967 M
6 Andreassi Irma 27/09/1936 F
7 Andreassi Maria Antonella 03/11/1958 F
8 Andreassi Loreto 22/04/1931 M
9 Antonacci Giuseppa 31/01/1924 F
10 Antonini Giusy 09/07/1984 F
11 Antonini Maurizio 02/03/1971 M
12 Antonini Genny 17/11/1986 F
13 Antonini Stefano 11/08/1999 M
14 Antonucci Maria Assunta 16/09/1947 F
15 Bafile Vittorio 22/02/1928 M
16 Balassone Silvana 17/07/1936 F
17 Basile Anna 24/11/1960 F
18 Bassi Agata 06/12/1940 F
19 Battista Ines 31/01/1933 F
20 Battista Martina Benedetta 14/08/1987 F
21 Belfatto Angela 02/10/1919 F
22 Berardi Achille M
23 Bernardi Maria 16/06/1949 F
24 Bernardi Gaetano 26/10/1928 M
25 Bernardini Giovanna 28/09/1978 F
26 Berti Valentina 11/02/1975 F
27 Bianchi Nicola 08/08/1986 M
28 Biasini Giovanni 1946 M
29 Biondi Elisabetta 19/07/1936 F
30 Bobu Darinca Mirandoli 29/09/1973 F
31 Bonanni Anna Bernardina 16/11/1936 F
32 Bortoletti Daniela 09/01/1987 F
33 Bronico Sara 06/07/1997 F
34 Brunelli Giulio 10/01/1937 M
35 Bruno Filippo Maria 10/11/1992 F
36 Bruno Berardino 23/04/1982 M
37 Brusco Luisa 28/02/1913 F
38 Calvi Bolognese Angela 04/05/1976 F
39 Calvisi Maria 31/05/1926 F
40 Calvitti Massimo 08/06/1959 M
41 Canu Antonika 27/01/1931 F
42 Capasso Iolanda 15/02/1963 F
43 Capuano Luciana Pia 25/07/1989 F
44 Carletto Lidia 30/01/1933 F
45Carli Anna Maria 18/01/1944 F
46 Carli Augusto 03/01/1931 M
47 Carnevale Giulia 10/07/1986 F
48 Carosi Claudia 25/05/1979 F
49 Carpente Giovannino 01/01/1953 M
50 Cellini Luigi 17/11/1993 M
51 Centi Ludovica 28/09/2008 F
52 Centi Antonio 21/06/1947 M
53 Centi Pizzutilli Rocco M
54 Centofanti Davide 12/09/1989 M
55 Cepparulo Teresa 08/05/1948 F
56 Cervo Francesca 06/08/1945 F
57 Chernova Marija 07/01/2001 F
58 Chiarelli Achille 17/07/1934 M
59 Cialone Katia 09/06/1975 F
60 Ciancarella Elvezia 13/12/1958 F
61 Cicchetti Adalgisa 08/05/1932 F
62 Cimini Anna 27/04/1928 F
63 Cimorroni Concetta 28/11/1945 F
64 Cinì Lorenzo 01/06/1986 M
65 Cinque Matteo 05/08/1999 M
66 Cinque Davide 22/10/1997 M
67 Ciocca Elena 03/10/1919 F
68 Ciolfi Loris M
69 Ciolli Danilo 25/10/1983 M
70 Cirella Chiarina 16/04/1921 F
71 Ciuffini Dario 16/04/1983 M
72 Ciuffini Nadia 21/09/1952 F
73 Ciuffoletti Fernanda 09/03/1919 F
74 Cocco Anna 15/08/1928 F
75 Colaianni Ada Emma 11/12/1926 F
76 Colaianni Antonina 30/09/1926 F
77 Colaianni Daniele 1933 M
78 Colaianni Elisa 10/10/1933 F
79 Compagni Giovanni 11/03/1982 M
80 Cora Alessandra 08/01/1986 F
81 Corridore Rocco 05/04/1946 M
82 Cosenza Giovanni 20/12/1926 M
83 Costantini Luigia 07/01/1932 F
84 Cristiani Armando 24 anni M
85 Cruciano Angela Antonia 13/06/1987 F
86 Cupillari Andrea 11/01/1978 M
87 Dal Brollo Alice 24/12/1988 F
88 Damiani Giovanna 04/04/1923 F
89 D'amore Osvaldo 22/05/1951 M
90 D'Andrea Vinicio 14/06/1926 M
91 D'Antonio Giannina 60/70 anni F
92 De Angelis Lisa 03/02/1939 F
93 De Angelis Jenny 18/03/1983 F
94 De Felice Fabio 09/08/1987 M
95 De Felice Antonio 14/01/1966 M
96 De Felice Alexandro 30/01/2005 M
97 De Felice Lorenzo 14/01/2006 M
98 De Iulis Luigi 05/02/1927 M
99 De La Cruz Cursina Roberta 04/02/1952 F
100 De Nuntiis Maria Giuseppa 01/01/1925 F
101 De Paolis Anna Maria 17/04/1949 F
102 De Santis Angelina 20/04/1927 F
103 De Vecchis Panfilo 25/10/1922 M
104 De Vecchis Sara 01/02/1987 F
105 De Vecchis Pasquale 12/12/1938 M
106 Del Beato Maria Laura 08/03/1933 F
107 Del Beato Marisa 04/07/1935 F
108 Deli Serafina 18/11/1925 F
109 Della Loggia Lorenzo 02/12/1983 M
110 D'Ercole Alfredo 17/05/1942 M
111 D'Ercole Simona 23/05/1979 F
112 Di Battista Giuliana 04/03/1932 F
113 Di Cesare Luca 50 anni M
114 Di Filippo Rosina 26/02/1924 F
115 Di Giacobbe Maria 01/11/1947 F
116 Di Marco Stefania 12/02/1952 F
117 Di Marco Paolo 30/03/1987 M
118 Di Pasquale Alessio 14/10/1988 M
119 Di Pasquale Alessia 10/08/1986 F
120 Di Silvestre Gabriele 10/08/1989 M
121 Di Simone Alessio 13/09/1984 M
122 Di Stefano Domenica 23/01/1943 F
123 Di Stefano Odolinda 05/07/1937 F
124 Di Vincenzo Caterina 55/65 anni F
125 D'Ignazio Assunta 11/11/1937 F
126 Dottore Corrado 03/04/1963 M
127 El Sajet Boshti 09/12/2005 M
128 Elleboro Liliana 17/02/1933 F
129 Enesoiu Adriana 11/05/1961 F
130 Esposito Andrea 12/04/2006 M
131 Esposito Francesco Maria 16/02/1985 M
132 Fabi Domenica 12/02/1934 F
133 Ferella Delia Solidea 05/05/1928 F
134 Ferrauto Filippo 19/04/1932 M
135 Fioravanti Claudio 28/03/1943 M
136 Fiorentini Liliana 12/07/1931 F
137 Fiorenza Elpidio 26/10/1983 M
138 Franco Rosalba F
139 Fratì Mauran 13/01/1997 F
140 Gasperini Wilma 29/08/1926 F
141 Germinelli Giuseppina 2002 F
142 Germinelli Chiara 1998 F
143 Germinelli Micaela 16/08/1995 F
144 Germinelli Rosa 29/03/1992 F
145 Ghiroceanu Laurentiu Costant 19/12/1968 M
146 Ghiroceanu Antonio Ioavan 12/11/2008 M
147 Giallonardo Aurelio 16/06/1930 M
148 Giannangeli Salvatore 25/09/1934 M
149 Giannangeli Vincenzo 09/10/1973 M
150 Giannangeli Riccardo 13/05/1977 M
151 Gioia Piervincenzo 07/06/1963 M
152 Giugno Luigi 01/08/1974 M
153 Giugno Francesco 20/09/2007 M
154 Giustiniani Armando 30/04/1916 M
155 Grec Kristina o Marina 3-5 anni F
156 Guercioni Alberto 16/08/1973 M
157 Hasani Demal 15/12/1967 M
158 Hasani Refik 01/05/1965 M
159 Husein Hamade 28/07/1987 M
160 Ianni Franca 17/03/1948 F
161 Iavagnilio Michele 20/09/1983 M
162 Iberis Maria Incoronata 02/04/1927 F
163 Innocenzi Pierina 03/09/1952 F
164 Iovine Carmelina 15/12/1986 F
165 Italia Giuseppe 02/08/1963 M
166 Koufolias Vassilis 08/09/1981 M
167 Lannutti Ivana 03/07/1986 F
168 Leonetti Maria 21/03/1928 F
169 Liberati Vezio 12/06/1946 M
170 Liberati Vincenzo 06/11/1941 M
171 Lippi Giovanna 01/01/1955 F
172 Lippi Giuseppe 03/12/1918 M
173 Lisi Pasqualina 03/03/1950 F
174 Longhi Laura 10/05/1935 F
175 Lopardi Lidia 18/03/1917 F
176 Lunari Luca 15/03/1989 M
177 Magno Ada 05/10/1916 F
178 Marchione Francesca 08/08/1984 F
179 Marcotullio Elide 11/02/1939 F
180 Marcotullio Maria 06/11/1939 F
181 Marcotullio Bruno 13/05/1942 M
182 Marotta Carmine 13/01/1962 M
183 Marrone Maria Gilda 24/07/1920 F
184 Marrone Lina Loreta 15/04/1927 F
185 Marrone Maria Fina 29/10/1923 F
186 Marzolo Giuseppe 11/04/1976 M
187 Massimino Patrizia 19/08/1954 F
188 Mastracci Luana 05/12/1961 F
189 Mastropietro Luisa 16/01/1935 F
190 Mazzarella Anna 06/09/1929 F
191 Mazzeschi Valeria 23/09/1924 F
192 Miconi Giuseppe 19/03/1920 M
193 Migliarini Roberto 06/12/1966 M
194 Mignano Maria Civita 20/08/1984 F
195 Milani Francesca 10/01/2000 F
196 Monti Vicentini Erminia 11/11/1945 F
197 Moscardelli Federica 19/04/1984 F
198 Muntean Silviu Daniel 22/11/2002 M
199 Muzi Liberio 26/04/1920 M
200 Muzi Lucilla 13/12/1961 F
201 Nardis Cesira Pietrina 03/04/1934 F
202 Natale Maurizio 07/12/1987 M
203 Negrini Vincenza 25/02/1929 F
204 Nouzovsky Ondrey 25/05/1991 M
205 Olivieri Francesca 03/08/1986 F
206 Olivieri Francesco 19/02/1951 M
207 Orlandi Argenis Valentina 01/01/1986 F
208 Osmani Valbona 13/04/1996 F
209 Pacini Arianna 30/07/1982 F
210 Palumbo Anna 09/06/1947 F
211 Paolucci Maria Gabriella 03/03/1959 F
212 Papola Arturo 09/05/1942 M
213 Papola Elena 24/02/1935 F
214 Parisse Maria Paola 10/05/1993 F
215 Parisse Domenico jr 07/08/1991 M
216 Parisse Domenico sr 31/10/1934 M
217 Parobok Anna 25/07/1990 F
218 Passamonti Fabiana Andrea 06/07/1970 F
219 Pastorelli Sonia 18/07/1964 F
220 Pastorelli Aleandro 19/07/1921 M
221 Persichetti Sara 02/01/1986 F
222 Pezzopane Tommaso 05/02/1928 M
223 Pezzopane Iole 13/06/1918 F
224 Pezzopane Susanna M. Celes 04/10/1983 F
225 Pezzopane Benedetta 16/08/1982 F
226 Placentino Ilaria 10/11/1989 F
227 Puglisi Paola 18/12/1940 F
228 Puliti Andrea 30-40 anni M
229 Rambaldi Ilaria 24/01/1984 F
230 Ranalletta Rossella 22/10/1984 F
231 Ranieri Oreste 24/04/1932 M
232 Romano Carmen 24/05/1988 F
233 Romano Giustino 06/09/1984 M
234 Romano Elvio 31/08/1984 M
235 Romualdo Maurizio Rocco 06/10/1920 M
236 Rosa Antonina 07/12/1925 F
237 Rossi Michela 27/04/1971 F
238 Rossi Valentina 22/04/1975 F
239 Rotellini Silvana 11/19/1933 F
240 Russo Annamaria 24/01/1970 F
241 Sabatini Serenella 07/09/1960 F
242 Salcuni Martina 31/03/1988 F
243 Salvatore Antonio 10/02/1931 M
244 Santilli Anna 09/07/1934 F
245 Santosuosso Marco 05/09/1988 M
246 Sbroglia Edvige 45/50 anni F
247 Scimia Maria Santa 12/01/1935 F
248 Scipione Serena 05/05/1984 F
249 Sebastiani Lorenzo 28/09/1988 M
250 Semperlotti Maria Grazia 17/09/1965 F
251 Sferra Ernesto 26/10/1925 M
252 Sidoni Emidio 08/01/1922 M
253 Sidoni Emanuele 10/06/1948 M
254 Silvestrone Vittoria 20/11/1917 F
255 Smargiassi Francesco 26/02/1944 M
256 Spagnoli Flavia 04/04/1989 F
257 Spagnoli Sandro 25/12/1957 M
258 Spagnoli Assunta 04/02/1949 F
259 Spaziani Claudia 1963 F
260 Sponta Aurora 25/02/1936 F
261 Strazzella Michele 22/01/1981 M
262 Suor Lucia Ricci Rosina 03/11/1926 F
263 Tagliente Vittorio 11/07/1983 M
264 Tamburro Marino 18/12/1930 M
265 Tamburro Giuliana 09/01/1963 F
266 Terzini Enza 02/02/1988 F
267 Testa Ivana 06/10/1930 F
268 Testa Evandro 07/06/1913 M
269 Tiberio Noemi 02/02/1975 F
270 Tomei Paola 28/05/1960 F
271 Troiani Raffaele 19/01/1975 M
272 Turco Giuliana 55-65 anni F
273 Urbano Maria 23/03/1989 F
274 Valente Mario 26/03/1926 M
275 Vannucci Matteo 21/06/1986 M
276 Vasarelli Vittoria 01/01/1924 F
277 Vasarelli Giuseppina 02/09/1929 F
278 Verzilli Paolo 11/04/1982 M
279 Visione Daniela 20/03/1966 F
280 Vittorini Fabrizia F
281 Zaccagno Armedio 07/09/1923 M
282 Zaninotto Sergio 04/09/1940 M
283 Zavarella Roberta 23/12/1983 F
284 Zelena Marta 15/07/1992 F
285 Zingari Guido 17/01/1949 M
286 Zugaro Giuseppina 17/06/1956 F
1 Non identificato

Uomini, donne, bambini, anziani. A loro il mio pensiero e alle loro famiglie.
Un pensiero inoltre agli extracomunitari clandestini morti senza che nessuno se ne sia accorto o se ne sia curato.

giovedì, aprile 09, 2009

Errori cristiani, capitolo 1

A volte noi cristiani commettiamo l'errore di amare Dio e valutarlo per quello che fa o che da. Ad esempio, vista la immane tragedia in Abruzzo che ci lascia tutti profondamente addolorati, la fede dei più vacilla perchè ci si chiede dove era Dio, cosa faceva in quel momento.

Ecco, nulla di più sbagliato. Che il mondo diventi un giardino di rose senza spine dove non accade nulla di male, o che collassi adesso su se stesso, Dio è sempre degno di amore, lode, gloria ed onore.

La Parola di Dio ci invita ad adorarlo per chi egli è. Non per quello che può fare o può dare. E se vogliamo dirla tutta, una cosa, la più importante l'ha già fatta e tanto basta. Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio affinchè chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna.

Ecco, la vita eterna, la salvezza per mezzo del sacrificio di Cristo Gesù. Questo è il tutto. E non dimentichiamo che le sofferenze di oggi non possono nemmeno paragonarsi alla gloria che deve venire.

Credi in Gesù, amalo, servilo, lodalo e adoralo in spirito e verità, quella della sua Parola. Capirai che la vita eterna è una realtà e che quella terrena può essere vissuta al meglio in Cristo Gesù.

Perchè in lui viviamo, ci muoviamo e siamo!

sabato, aprile 04, 2009

Sto cambiando...

Adesso vorrei Berlusconi fuori dai giochi, sono diventato un complottista, collego P2, mafia e politica, sono d'accordo con Beppe Grillo, ascolto volentieri Marco Travaglio e Piero Ricca mi sta pure simpatico...

Cosa mi succede?

sabato, gennaio 10, 2009

Certe cose non si possono comprare, per tutto il resto...

Nel 2008 ho perso l'amato nonno Mario, il padre di mia madre, mio nonno. Quello che mi raccontava le sue avventure in guerra, quello che si vantava del suo peccato, quello che non lesinava buoni (a suo parere) consigli, quello burbero, quello che molti rispettavano, quelli che tanti non sopportavano, quello che o facevi come diceva lui o pedalare, quello che non conosceva mezze misure, quello che lo odiavi o lo amavi... e io lo amavo. Il 2008 se l'è portato via.

Ma sarei scortese e cattivo verso il 2008 se non dicessi tutta la verità. Non posso omettere che in quest'anno finalmente mi sono iscritto all'università, quella di Teologia che tanto mi appassione, quest'anno ho trovato un lavoro serio, quest'anno ho intensificato il mio rapporto col mio Dio e Signore Gesù Cristo, ho cambiato prospettiva o forse mi si è solo aperto l'angolo di visuale.

Ed in questo 2009 cosa avverrà? Io non ne ho idea o meglio, qualche idea ce l'avrei. Vorrei passare a pieni voti il primo anno di università (anche se nel sistema gallese il primo anno non fa media ai fini del voto finale), vorrei conoscere meglio e servire di più Gesù, vorrei dimagrire, vorrei trovare l'amore, vorrei lavorare, un po' di meno.

Sì, perchè mi rendo conto, che oggi molti uomini sono schiavi del lavoro. Forse è un termine duro ma mi sento di usarlo. Io lo odio il lavoro. E non sogghignare tu che leggi, non lo odio nel senso che sono pigro e vorrei non lavorare (magari, hihihi) ma lo odio in quanto maledizione su noi uomini, in quanto frutto della disubbidienza. Ma tant'è, siamo destinati a lavorare e allora lavoriamo. Ma attenzione che "SI LAVORA PER VIVERE, NON SI VIVE PER LAVORARE". Dico questo perchè vedo minacciosamente vicino a me situazioni in cui sembra che il lavoro sia tutto. In cui sembra che portare 100 euro in più a casa a fine mese sia il senso di questa esistenza terrena.

No miei cari, io non ci casco. Preferisco vivere in affitto, avere una utilitaria e arrivare a fine mese e dire "Grazie a Dio anche questo mese è fatta". Ma almeno poter coltivare i miei interessi, poter suonare, leggere, pregare, curare la mia famiglia, essere presente coi miei figli. La vita è una ed è fatta di priorità. E la mia priorità non è il lavoro, il lavoro è solo un mezzo di sostentamento.

NOn pensato che non senta io la crisi, che non capisca le necessità familiari (credetemi, ci vivo fra i problemi, e non lo dico per vittimismo) ma io so che nella vita c'è di più dell'agiatezza.

C'è Dio, c'è la famiglia, ci sono le proprie passioni. E queste cose non si possono comprare, per tutto il resto... me tocca faticà.

venerdì, gennaio 02, 2009

Ormai sono nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn!

"£ anni (secondo il rebus EbonIvoriano) e sentirne !%.

Non ho buoni propositi per questo anno, solare ed anagrafico. Spero solo di poter vivere la mia vita sempre più a contatto con Dio. E che Egli mi usi per i suoi scopi, a cui dichiaro completa sottomissione.

Il 2008 è passato via, portando con se il caro nonno, ma mi ha dato anche cose buone. Ma comunque sia andato, so che il 2009 sarà nettamente migliore.