giovedì, marzo 29, 2007

Van der Freshman


Finalmente aveva deciso di riprendere gli studi abbandonati da due anni. Lui che alle scuole superiori era stato uno studente brillante. Lui che, quei cinque esami dati due anni prima, li aveva superati con una buona media. Aveva affrontato il discorso con i genitori, la fidanzata ed alcuni amici. Fabrizio, il suo migliore amico, Piero, sua guida nella musica e non solo. E poi alcune persone, che forse definire amiche è tanto. Red-Fox e Chris, due colleghi di blog. Di quelle persone con cui ci si frequenta sulla blogosfera senza, magari, conoscersi di presenza. Se l'amicizia può essere dedotta dalla bontà dei consigli che le persone ci danno, Chris e Red-Fox potevano, certamente, essere suoi amici. E lo erano, almeno per lui. E non gli importava di essere ricambiato, sentiva che quei consigli e quello stare "vicino", per quanto possibile a centinaia di chilometri di distanza, specie da parte di Red-Fox, erano la password per aprire un nuovo account di amicizia.
Tutti avevano dato, chi per un motivo chi per un altro, lo stesso consiglio. Riprendere l'università. Riprendere gli studi. Anche se dopo due anni, doveva riprendere la strada che portava alla laurea. Presto o tardi - dicevano - te ne pentiresti.
Negli ultimi mesi quel pensiero gli si era insinuato prepotentemente dentro la testa.
Il mese di marzo oltre che pazzerello si era dimostrato portatore di buoni consigli.
Ritornò in piazza Dante col suo scooter. Non lo faceva da un po'. Gli sembrava tutto immutato. I parcheggiatori abusivi, simpatici con chi elargiva le mance, erano sempre lì; solo con qualche capello bianco in più. Entrò in segreteria, prese il biglietto per fare la coda. Prima di lui c'erano due dozzine di persone in fila. Decise di andare a fare un giro. Camminò per il cortile, scese al bar a comprare un pacchetto di Brooklyn. Non vide nessuna faccia conosciuta. Meglio così. Era solo un giro di ricognizione, sarebbe tornato in grande stile. Salì su per le scale girando a vuoto per quei corridoi che gli erano mancati. C'era polvere nell'aria a causa dei lavori in corso per il rifacimento di uno dei due chiostri. Molte finestre erano coperte col cellophane. Arrivò all'aula magna e tornò indietro. Con calma, mentre tornava in segreteria, si godeva i ricordi di quei mesi vissuti a metà tra lo studente e il lavoratore. Guardava gli annunci sulle bacheche, le mattonelle esagonali in cotto, gli studii dei professori. Scese la meravigliosa scala principale con quei marmi bianchi e le decorazioni. Arrivò in segreteria; attese che venisse il suo turno. Il segretario, affabile e spiritoso come lo ricordava, gli disse che, dei cinque esami sostenuti, solo quattro erano riconosciuti. Mancava la registrazione dello scritto di economia e gestione delle imprese. Poco male, un 26. Il voto più basso, proprio in economia. Lui che era ragioniere e adesso studiava Scienze della comuinicazione. Strana la vita. Poi però, con rammarico, il segretario continuò dicendo che avrebbe dovuto fare la dichiarazione di fine studi e poi reimmatricolarsi. A settembre sarebbe stato, per la seconda volta, una matricola. Non avrebbe perso i 21 CFU maturati ma avrebbe iniziato dal primo anno. A quasi 22 anni. Raccolse le sue carte e, con un sorriso amaro, uscì dalla segreteria. Si sentì, d'un tratto, vecchio ed inadeguato allo scopo. Laurearsi, se tutto andava bene, a 24 o 25 anni, non era il massimo. Ma che voleva farci, aveva gettato due anni nella tazza ed aveva pure tirato lo sciacquone. Chi sbaglia paga; e non c'erano cocci da trattenere. Uscì su piazza Dante. L'attempato signore era sempre lì. Con la bancarella coi libri a due euro. Libri impolverati. Sorrisi, chiacchere. Il sole splendeva in cielo e adesso pure nel suo cuore. Chissenefrega dei due anni persi. Il perso non si può più recuperare. Rimaneva solo da lavorare sodo. Per soddisfare quelle aspettative di cui si era caricato. E da settembre sarebbe stato, almeno per un anno, Van der Freshman.

martedì, marzo 27, 2007

I giovani d'oggi... dove arriveranno?

Vanno pure bene le scritte "Terenzio e Carmelita tre metri sopra il cielo".

Passino i lucchetti di Ponte Milvio...

Ma questo è troppo.



Povera generazione di giovani d'oggi... dove arriveranno?

Quel poco che possiamo fare...

Non voglio dilungarmi. Ho già il cuore stretto solo a pensarci.

Ho messo un banner e un link nella barra di sinistra. Sono due bambini che hanno tanto bisogno.

Andate a leggere qui da Chris http://ilrumoredeimieiventi.blogspot.com/2007/03/aiutiamo-edoardo-e-azzurra.html e non c'è bisogno che io aggiunga altro...

venerdì, marzo 23, 2007

New Release

Come molti di voi sapranno, amo la musica.

Suono in un gruppo, i Boanerges, che da qualche mese ha dato alla luce questo disco....



http://groups.imeem.com/T5l2MBVX/music/wtDSmWUr/interferenze/?ct=0dxfTm a questo link DOVRESTE trovare la songs che per qualche giornò partirà in automatico.

L'ho messa, facendo violenza alle vostre orecchie, perchè è un pezzo a cui sono molto affezionato, essendo mio figlio. E l'unico di tutto l'album ad essere stato scritto interamente da me. Probabilmente è l'unico pezzo che sarà messo per intero on line. Di tutti gli altri pezzi metteremo delle clip da 30 secondi, un assaggio insomma.

Ripeto, sono orgoglioso di questo pezzo, nonostante sia una cattedrale nel deserto al contrario. Tutti gli altri pezzi sono scritti infatti da EbonIvory, dalla cui vena compositiva mi ritengo distante anni luce. E cantate da una cantante, dico cantante vera, non come me...

Insomma, beccatevi il pezzo, se non vi piace pigiate su pause, se vi piace ascoltatelo. Se vi piace tanto da spingervi a richiedere il disco, non dovete fare altro che inviare una email all'indirizzo exeler@simail.it oppure info@anaconlus.it. In ogni caso aspetto numerosi commenti. Criticate, elogiate, dite quello che ritenete più opportuno, ma dite qualcosa... grazie mille a tutti

UPDATE: a grande richiesta inserisco il testo integrale del brano.

Interferenze

Musica, testi e arrangiamento: Francesco Giorgio Lombardo (Van)

Se hai due minuti di pazienza
ti racconto una cosa che stanotte mi ha sconvolto la coscienza.
E' inammissibile che dal mio ego arrivi una tale minaccia
ma 'sta roba è stata forte come un pugno in faccia,
In questo sogno io vagavo con calma apparente
ciò che facevo non shockava la gente.
Amici e parenti che intrattenevo camminando,
nonostante la mia nebbia non pensavano fossi allo sbando.
E nemmeno in un paradiso clandestino
tra una bomba ed un cannone ritrovavo il mio destino
come se per gioire ci volesse la lampada di Aladino
aspettavo la pace febricitante come un bambino nell'attesa
di ricevere una sorpresa, il sogno ora era un'impresa
provare ad ignorare la chiamata in-attesa.

Siete in attesa di essere collegati con l'interno che vi ha desiderati
si prega di non riagganciare per non perdere la priorità acquisita. Grazie.

Inciso: Pensavi - che questa fosse solo interferenza
Ma ti dico - che posso cambiarti l'esistenza
Mi conosci - e preferisci fare orecchie da mercante
Davvero della tua salvezza non t'importa niente?
Se lo accetti - io faccio e mantengo la mia promessa
Smettila di vivere come se fossi un'anima persa.

Pensavi - che questa fosse solo interferenza
Ma ti dico - che posso cambiarti l'esistenza
Mi conosci - e preferisci fare orecchie da mercante
Davvero della tua salvezza non t'importa niente?

Se credi - che sono morto in croce per salvarti
Ti do la vita eterna, solo afferra, cosa aspetti?

Vorrei sapere che ne pensi
questa roba mi ha sconvolto perchè mi ha lasciato proprio senza sensi
mi imbarazza vedermi cotto come da un gran cuoco;
il film sulla mia storia messo a fuoco in modo fioco.
C'è gente che, perchè credente, considerano esaltata,
io per esprimermi invece attendo la prossima puntata.
Vedevo la mia vita in maniera poco chiara
una critica pungente come e più di una zanzare
mi sento come un b-movie preso da un interferenza
partorisco un inferenza, è una nuova esperienza
rivoltare l'establishment come una calza, un calzino
E' giunta per me l'ora di iniziare un nuovo cammino
Mi avvio avendo un segno sulla fronte come Caino
ma il tuo perdono mi riporta ogni ora a te vicino.

Siete in attesa di essere collegati con l'interno richiesto,
si prega di non riagganciare per non perdere la priorità acquisita. Grazie.

Inciso.

Update, ho tolto l'autoplay, come richiestomi da qualcuno...

giovedì, marzo 22, 2007

L'artista del fischietto

Capita che a volte, specie durante una partita di calcio, l'arbitro non sia esattamente parzialissimo. Magari un rigore inesistente lo assegna in buonafede o fa fuori con un rosso qualcuno per favorire volontariamente una delle due squadre. Tutte cose vecchie. Nulla più può essere una novità.

No, eh?

Bene ci pensa questo arbitro olandese, tale Sign. Eric Braamhaar. Questo qui sotto è il 5-1 dell'Ajax ai danni del PSV Heindoven. E l'arbitro della partita è proprio lui...



Un artista del fischietto, non c'è che dire... Ha inventato un nuovo modo di essere imparziali. Forse il più simpatico...

A presto

martedì, marzo 20, 2007

Mastrogiacomo è libero, e l'Italia?



Finalmente ieri l'inviato di Repubblica in Afghanistan è stato liberato. Da questo blog, così come da tutto il mondo, si esprime la gioia per la sua liberazione. Siamo contenti per lui, per la sua famiglia, per la redazione di Repubblica.

Ma sono infelice per l'Italia.

Mastrogiacomo è libero. Ma l'Italia? Ho l'impressione che tanto libera non lo sia più. Non in politica internazionale. Un po' prigioniera della condotta di questo Governo, specie nella persona del responsabile degli Affari Esteri Massimo D'Alema. Ministro che tra l'altro aveva promesso di dimettersi, promessa ovviamente non mantenuta.

Innanzi tutto la stranezza, che ha mandato su tutte le furie il Ministro Parisi, è l'esclusione dalle trattative dell'esercito e dei servizi. L'unico interlocutore dei terroristi talebani è stato Gino Strada con la sua Emergency. Apparentemente niente di male, visto che il risultato della liberazione è stato ottenuto. In realtà però la situazione è preoccupante.

E' inammissibile che si sia avviata una trattativa con dei terroristi. Trattativa conclusasi con la liberazione di ben 5 prigionieri talebani contro il rilascio di Mastrogiacomo. Mentre l'unico modo è non genuflettersi alle richieste dei terroristi e organizzare un blitz come quello nell'occasione della liberazione di Stefio, Agliana e Cupertino. Tra l'altro 2 dei 5 terroristi liberati hanno già dichiarato di voler tornare subito ad imbracciare i fucili per cacciare gli "infedeli". Ora ogni morto che uno di questi 5 pazzi farà, chi lo avrà sulla coscienza?

Quindi ora questi criminali sanno una cosa: se gli serve la liberazione di qualche loro fratello, o magari un po' di soldi, o di avere più controllo su una zona del Paese, basta rapire un italiano. Tanto Baffino e Mortadella faranno pressioni per fargli ottenere quello che chiedono. Tutto quello che chiedono.

Eravamo, già prima di questa vicenda, lo zimbello di tutto il panorama politico internazionale. Adesso è stato dato il colpo di grazia alla nostra già pessima situazione.

L'Italia è prigioniera di una pessima politica estera.

Povera Italia.

Fuori da Alleanza Nazionale




Chi? Semplice, l'assessore regionale in Lombardia di Alleanza Nazionale Prosperini.

Non ci deve essere spazio in un partito civile e moderno per un tizio che propone punizioni corporali per i drogati e la morte con la garrota per gli omosessuali.

Gianfranco Fini, correttamente, ha chiesto già le dimissioni.

Spero venga allontanato per sempre dal partito.
Ecco lo stralcio incriminato della intervista al Giornale:
... Di che tratterà nella prossima puntata del suo teleshow?
«Della pagliacciata dei (censura) che a Roma hanno manifestato per i Dico. Non ho niente contro di loro. Convivano pure. Ma l’omosessualità è una devianza. Quindi niente famiglia e niente adozioni. Il gay dichiarato non può essere né insegnante, né militare, né istruttore sportivo».
Parte pacato ma poi si scalda.
«Ha visto il fotomontaggio di Benedetto XVI col dito medio alzato? Ci provino con la faccia di Maometto, se hanno i coglioni. Ecco, qua vien fora el mejo del dotor. Garrotiamoli, ho concluso».
Un castighetto da niente.
«Ma non con la garrota di Francisco Franco. Alla maniera degli Apache: cinghia bagnata legata stretta intorno al cranio. Il sole asciuga il laccio umido, il cuoio si ritira, il cervello scoppia»...
Si possono avere le proprie opinioni, alcune tra l'altro condivisibili, ma mai valicare il confine. Mai.
Update: Arrivate le scuse alla comunità gay da parte di Prosperini. Dice che parlava per iperboli. Può bastare?

sabato, marzo 17, 2007

E' arrivato il giocattolino



Come molti di voi saprete, suono il basso nella band dei Boanerges (cd nuovo in vendita su richiesta).

Ho il mio bel basso artigianale Raro che fino ad oggi avevo usato "clean", senza effetti.

Sono inoltre un neofita appassionato di HDD recording. Cos'è? E' la registrazione (spesso casalinga) di musica sul PC (in parole molto povere). Ancora come strumentazione ho davvero poco. Un Pc scassato e qualche Software. Da dove iniziare con gli acquisti?

C'è una diavoleria che mi farebbe prendere 2 piccioni con una fava. Da una parte fungerebbe da pre-Amp per registrare il basso al computer. Da un'altra mi consente, suonando, di avere effetti di tutte le guise e di dare un suono migliore al mio amplificatore.

Allora ho iniziato proprio da questa diavoleria. Una pedaliera Boss GT-6B, quella che vedete in foto.

Ce l'ho da questa settimana. E devo dire che non p facile cavarci fuori qualcosa. C'è da smanettare e smanettare. Però devo dire che è fatta bene e che mi serviva. Tra l'altro ora posso suonare anche la notte, attaccando le cuffie direttamente alla pedaliera.

Perchè vi racconto questa cosa che non interessa a nessuno? E che ne so....

Questo mi è venuto da scrivere e questo ho scritto.

Buon fine settimana a tutti....

venerdì, marzo 16, 2007

Dico contro i Di.Co.

Premetto che questo post, come l'argomento del resto, merita attenzione anche da parte dei lettori di questo blog che abitualmente si disinteressano alla politica. Non perchè l'abbia scritto io, ma per l'argomento in se'.

Già i Di.Co. hanno fatto tanto discutere.

La manifestazione di sabato scorso a Roma e tutto il corollario di offese alla Chiesa di cui abbiamo già parlato ne sono un segno tangibile.

Oggi però, si vuole affrontare un altro aspetto del problema.

Ringrazio Monica, che nel suo blog http://ingrandimenti.blogspot.com/ (che merita di essere letto) è sempre molto attenta alle questioni politiche e ai risvolti che esse hanno, avendo il merito di andare sempre alla fonte e non limitarsi al sentito dire.

Dicevo che Monica nel suo post più recente ha parlato di questo tema, e mi ha invogliato (seppur involontariamente) a parlarne; è uno degli articoli del Ddl Bindi-Pollastrini sui "Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi". Per la precisione l'articolo 6, che al comma 1 recita:

Il cittadino straniero extracomunitario o apolide, convivente con un cittadino italiano o comunitario, che non ha un autonomo diritto di soggiorno, può chiedere il rilascio di un permesso di soggiorno per convivenza, alle condizioni previste dall’articolo 7 del decreto legislativo 6 febbraio 2007 di attuazione della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004 .

Dunque, basterà intrufolarsi in qualche modo in Italia, trovare un cittadino comunitario con cui "convivere" e fare un Di.Co., magari con raccomandata A/R. Poi dopo 5 anni, anni in cui nessuno viene a controllare l'effettiva convivenza, si avrà la cittadinanza e il diritto di voto. E la cultura? E la lingua? E il lavoro? Ma chissenefrega! Basta convivere!

Non so a voi, ma a me questa cosa mette un po' di timore per le sorti del nostro già malandato Paese.

La preoccupazione, oltre a quella sacrosanta per una eventuale ondata di immigrazione dannosa (cioè di clandestini che non avranno un lavoro qui in Italia), è quella per la crescita della malavita di casa nostra. Non credo infatti ci voglia grandi doti di chiaroveggenza per immaginare come questa storia dei permessi di soggiorno per convivenza, possa diventare presto un business per la criminalità organizzata. E non c'è bisogno di spiegare il perchè e il per come.

Per questo e per altri motivi, dico NO ai Di.Co. e NO a questo Governo.

A presto.

giovedì, marzo 15, 2007

RIS-petto per il Procuratore

4 dicembre 1993 - Catania

La professoressa Antonella Falcidia è stata barbaramente uccisa con 23 coltellate in casa propria. Nelle mani ha dei capelli biondi lunghi. Vengono messe sotto torchio tutte le amiche e conoscenti che avrebbero potuto avere un motivo per farla fuori. Niente. Caso archiviato.

Dopo più di tredici anni, il procuratore aggiunto di Catania, Renato Papa, ha fatto riaprire le indagini. Arrivando, tramite le stesse, ad avere le prove utili a fare spiccare l'emissione di un ordine di arresto dal Gip Santino Mirabella nei confronti del dottor Vincenzo Morici, ai tempi marito della donna e oggi risposato.

Sarebbe stato l'uomo, infatti, ad uccidere la moglie per ragioni sentimentali. Lei infatti sospettava di una sua relazione extraconiugale e la lite sarebbe sfociata nell'omicidio.
Il dottor Mirici si dichiara estraneo ai fatti.

Situazione singolare, certo. Ma il motivo per cui se ne parla è sopratutto la motivazione per cui il Procuratore Papa ha fatto riaprire le indagini. Sembra infatti che la motivazione sia stata alquanto "da fiction", per così dire.

Il buon Procuratore, dopo aver letto i romanzi gialli di Lucarelli e visto fiction come i RIS, ha pensato bene che magari i metodi usati dagli investigatori delle fiction, avrebbero funzionato anche per il caso Falcidia. Scanner digitali avanzati, test del DNA e quant'altro. E' emerso che i capelli erano i suoi e che, nel tempo in cui l'assassino si è recato in cucina per pulire l'arma del delitto, la donna aveva scritto col proprio sangue il nome dell'assassino. Prima di essere uccisa con un colpo chirurgico alla giugulare ha avuto la forza di srivere "Enz". Enzo, nome col quale nel catanese chi si chiama Vincenzo viene chiamato.

Ecco dove la realtà supera la fiction....

martedì, marzo 13, 2007

Il treno dell'illusione

Quando non provi nessun brivido
e il tuo cuore senti arido
il tuo carattere ormai ruvido
sei tutt'altro che impavido.
Madido guardi a domani
con la puzza che emani
non partorisci più piani
Il sangue sulle tue mani
Ti fa pensare che hai ucciso
un altro sogno e reciso
una radice e deciso
di staccare all'improvviso.
Sei troppo confuso
ogni pensiero è un refuso
pensare più in la di domani
per la tua mente è un abuso.
Se qualcuno viene a trovarti
trova sempre più chiuso
e invece di aprirti
sarai sempre più ottuso.
Il sistema ti disgusta
e non vedi una strada
se la vedi è troppo angusta
attendi che la gioia ti invada
Trovi la vita ingiusta
e non c'è modo per calmarti
"la cosa non s'aggiusta"
e puoi soltanto disperarti.
Trovi ridicolo chiunque
ti proponga un evasione
e arrivando al dunque
vorresti solo un occasione
Da sfruttare alla grande
che tu solo sai come
ti toglieresti le bende
costruiresti il tuo nome
Sali su questo treno
salta sul primo vagone
un treno che non esiste
è il treno dell'illusione.

lunedì, marzo 12, 2007

Dico-tomia di sinistra

Bella manifestazione a Roma sabato.
Manifestazione a favore dei Dico e contro nessuno. Avevano premesso gli organizzatori.

Salvo poi dare l'impressione di essere una manifestazione contro la Chiesa. Chi mi conosce sa quanto io sia distante dall'essere un sostenitore delle gerarchie ecclesiastiche. Ma sono altresì un sostenitore della libertà di espressione per tutti, anche per la Chiesa.

Detto questo, mi sfugge il significato di alcuni slogan. "Meglio gay che Opus Dei".

Mi spiegate cosa diamine vuole significare? A parte che chi ha fatto questo slogan non deve avere tanta stima di se in quanto gay. "Meglio x che y" al mio paese significa questo, più o meno: sono consapevole che essere x è qualcosa di cui non andare troppo fieri, ma sempre meglio di essere y. O non è così?

Questa impressione che ho avuto, è stata la stessa che ha avuto Vittorio Sgarbi. Di Sgarbi mi ha colpito un ragionamento in fatto di unioni civili. Più o meno diceva questo:

Voi gay chiedete che vengano riconosciuti i vostri diritti, in quanto l'omosessualità non è una situazione di anormalità ma una variante delle possibili normalità. Bene. Per natura l'uomo è portato anche ad avere più partner contemporaneamente. Fatto oggettivamente verificabile, vista la larga diffusione del tradimento del proprio partner. Allora perchè non riconoscere i diritti di entità come le famiglie allargate? Poligamia di fatto.

Certo è una teoria forse strampalata ma rende l'idea. Per il resto conoscete già le mie posizioni, non voglio ripetermi.

Ma dove sta la Dico-tomia? (Che dicotomia in senso stretto non è)
Beh, ovviamente Giordano, Pecoraro Scanio e Pollastrini vs Mastella. Due anime opposte dentro lo stesso schieramento. Mica è una novità... però almeno ci venga dato atto che i dodici punti erano una buffonata. Una buffonata perchè dovete spiegarmi come fa il povero Sircana a essere portavoce del Pecoraro e del Mastella nello stesso tempo. Buffonata perchè probabilmente al Senato la maggioranza non sarà tale sul rifinanziamento delle missioni. E problemi ci saranno pure sui Dico.

Insomma, gran bella situazione quella del nostro amato Paese.

Ma, come diceva il buon Neffa, tutto cambierà. O almeno lo si spera.

venerdì, marzo 09, 2007

Influenza negativa

Da lunedì serà sono a casa con l'influenza. Febbre, dolori articolari, tosse, catarro raffreddore.

Oggi sono tornato a lavoro, ancora ammalato, per senso del dovere.

Da ciò capirete che nella sezione "Sto leggendo" sono scomparsi tre libri... perchè li ho finiti.

Pochissima televisione. Solo quel poco che mi ha permesso di capire che oggi se sei un piccolo bimbo e stai maturando dentro il grembo materno, puoi pure essere ucciso. Aborto terapeutico. Terapia. Soluzione di una malattia. Soluzione con la morte. Di una malattia inesistente.

Ho pure appreso di morti. Di rapimenti. Come quello dell'inviato di "Repubblica", Daniele Matrogiacomo. I Talebani lo accusano di essere una spia. In questi giorni, uno dei libri che ho finito è Triplo di Ken Follet. Tra le altre cose, parla di spie. Capirete che l'eventualità che il Mastrogiacomo sia una spia, non mi sembra, nella mia testolina, tanto remota. Ma è l'influenza della fiction del romanzo. Detto questo la speranza è di una pronta liberazione e di un rientro in famiglia. I talebeni però, ed è notizia recente, hanno posto come condizione il ritiro delle truppe (aridaje) e la fine delle operazioni militari.

Gatta da pelare per il nostro Ministro degli Esteri.

A proprosito. Chi è il titolare della Farnesina?
D'Alema? Come D'Alema?

Naaaa, non vi credo. Lui è uomo di parola. Ha promesso che si sarebbe dimesso e lo avrà fatto.

Fatemi informare per bene e vi smentirò tutti.

Filoberlusconiani faziosi che non siete altro. Baffino è di parola... Almeno che non abbia avuto anche lui qualche influenza negativa.

A presto.

lunedì, marzo 05, 2007

E' ufficiale, sto male...


Si... proprio così.

E con questa si chiude la pagine del Festival.

Sono malato perchè da sabato pomeriggio sto con febbre, tosse, catarro, raffreddore, mal di ossa e qualcosa d'altro...
Questa malattia mi ha tenuto a casa sabato sera. Come passare la serata? Logico, no? Festival di Sanremo.

Sto male. Mangio un pò di riso in bianco, vado in camera mia. Ci sono un bloc notes e una penna sulla scrivania. Ed ecco la genialatà: prendo appunti sul Festival. 5 pagine di bloc notes grande. Per ogni artista appuntavo le mie impressioni su musica, testo, interpretazione, curiosità e voto della giuria (solo il totale, seppure mi sia appuntato qualche perla che ancora ricordo, tipo l'8 dell'Autieri ai Facchinetti e il 10 a Jonnhy Dorelli).

Siete fortunati perchè mentre scrivo sto in ufficio e il bloc notes sta a casa. Altrimenti il post sarebbe durato chilometri. Ed ora alcune riflessioni.

-Nada con quella voce e quelle scarpe mi ha messo paura. Ndeu ndeu ndeu...

-I Facchinetti sono scandalosi. Francesco è il personaggio da abbattere. Nulla a che spartire con la musica. Zero Assoluto, PQuadro, Meneguzzi et similia, sono nello stesso filone. Anche se qualche nota la azzeccano e non hanno i super poteri. Questo sono le differenze con Francesco.

- Dorelli ha sbagliato edizione. Doveva partecipare a quella del '68 ma ha perso il treno, arrivando con leggero ritardo. Ma ormai il pezzo era pronto, per cui...

- The show must go on l'avrei visto meglio se a cantarlo fosse stato Ruggeri.

- Inviterei il signor Bella Gianni a limitarsi a scrivere le canzoni. Non sono questo gran chè ma almeno non lo sentiremmo cantare. Molto meglio la sorella Marcella...

- Amalia Grè. Musica Jazz, raffinata. Cantante dei miei calzari. Vocali chiuse più di un caveau. Al posto di "con te" diceva "a ti".

- Leda Battisti versione lap dancer non mi ha lasciato ricordi... se non Pippo Baudo che la molestava con lo sguardo.

- Pippo Baudo palpa, stringe e da fastidio a qualsiasi essere vivente di sesso femminile.

- Michelle cambia 4 abiti ma mai pettinatura. Poi dico, almeno fosse stata bella... pseudo diva anni '30 che con quel movimento rozzo di spalle che sa fare lei non ci azzecca un fico secco.

- Cristicchi emoziona. Ha vinto tutto. E' vero, le musiche non sono un gran chè e il testo si potrebbe accusare di retorica. Ma ha emozionato.

- Grande gaffe ieri a non ricordo quale TG. Il giornalista chiede "Simone, il tuo pezzo è dedicato a questo Antonio. L'hai sentito dopo la vittoria?" Ma che fai, sfotti?

- La Paranza non mi è piaciuta un gran chè, anche se è tra i pezzi che rimarranno di questo festival. Divertente si, soprattutto per gli appassionati di ballo latino americano che la balleranno e il DJ dirà "RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRAH AH AH, BAILA TODO EL MUNDO CON LA PARANZA".

- La giuria di qualità era semplicemente scandalosa. Ma dico, Alba Parietti, Cettina del Medico in Famiglia, Massimo Ghini, Magalli, Serena Autieri... e Fra' Cionfoli 'ndo sta? La qualità è altra cosa. Mogol, Morricone... giusto per citarne due.

- La premiazione e l'enunciazione della graduatoria è stata la più confusa degli ultimi secoli... col notaio in collegamento e Baudo che chiedeva in giro. "Mazzocchetti non c'è", "Cristicchi dov'è? A magniare?".

- Mazzocchetti meglio nella seconda parte del pezzo, dove libera le tue doti da tenore. Anche se non nutro nessuna simpatia verso le voci liriche prestate alla musica leggera.

- Albano. Bello il testo. Musiche ariose, quasi da musical. Non mi è dispiaciuto, nonostante non mi piaccia di solito e non lo ascolti mai.

- Il pezzo di Tosca meritava il podio, se non la vittoria. Aria di provincia e luoghi comuni a go.go in un waltzer da banda. Peccato che i luoghi comuni, almeno stavolta , siano azzeccatissimi. Roba da neorealismo.

- Velvet, molto meglio il pezzo di qualche edizione fa...

- Joss Stone è vestita male... Scalza, piedi neri, mini bianca, canotta blu. Capelli improponibili. Si scambiano complimenti con Baudo che, manco a dirlo, fa il lumacone. La odio. Poi inizia a cantare. E la amo. Una delle voci più belle in circolazione, ed ha solo vent'anni. Per non parlare della gente che l'accompagna... I cori stupendi. Il batterista è un gigante, in tutti i sensi...

- Mika lo attendevo al varco. Ha fatto una canzona che in teoria dovrei aborrire e invece mi entra dentro tipo droga. La sento, la ascolto, la riascolto. Sempre con piacere. Ogni volta la canto o la fischietto. CLone di Freddy Mercury? Non facciamo paragoni osceni. E' vero il ragazzo lo cita spesso e volentieri, ma che fastidio da? Dicevo che lo aspettavo al varco per potere odiare lui e la sua hit. E invece canta bene anche dal vivo. Bravo

- Intanto va bene così. Se mi viene altro faccio gli update, nel frattempo basta.

All'anno prossimo

Diamo una mano

Nella nostra società regna l'insoddisfazione.

Magari non abbiamo il cellulare che ci piace. Forse il nostro lavoro non è tanto redditizio da permetterci la tv lcd da 150 pollici, o la crociera nel mediterraneo. Magari non possiamo permetterci il Porsche Cayenne e l'attico da 300 mq al centro rimarrà solo un sogno.

Siamo tristi perchè il nostro lavoro non ci piace. Ci sconfortiamo perchè pur di pagare il mutuo dobbiamo rinunciare ogni tanto alla cena al ristorante in. Accontentandoci di una pizza.

Ma non ci rendiamo conto che quello che abbiamo, anche in caso di ristrettezze, è tutto ciò di cui alcune persone avrebbero bisogno. Un tetto sulla testa, delle coperte su di un letto morbido. Un pasto caldo. L'amore di persone a noi vicine. La possibilità di curarci.

E' il caso di tanta gente povera in Africa o in Asia. Ma senza andare lontano, è il caso di tanti senzatetto che vivono nelle nostre città. Affamati, infreddoliti. Hanno perso tutto. Alcuni anche la voglia di vivere.

Ci sono tante associazioni che si prendono cura di loro, ma mai sono abbastanza. Nessuno ha l'ambizione di risolvere questa piaga sociale, ma qualcosa di picolo la si può fare. Morgan Palmas e Massimo Caporaso, per esempio, tramite il loro blog http://acmedelpensiero.blogspot.com/, ci mettono al corrente della situazione di Benito. Un uomo non più giovane, malato di diabete e con problemi di mobilità a causa di amputazioni alle dita dei piedi.

Sul blog troverete tutte le informazioni e una video intervista a Benito.

Ovviamente ci si auspica che tutti i senza tetto possano trovare un lavoro e soprattutto l'amore di persone care. Ma nel frattempo, qualcosa possiamo farla anche noi...

A presto

venerdì, marzo 02, 2007

In Italia si sta bene

Ieri serata di duetti a Sanremo.... Vediamo cosa riesco a ricordarmi. (Non in ordine cronologico)

I Facchinetti hanno i superpoteri. In realtà il superpotere ce l'ha Francesco ed è devastante. Riesce a fare cantare male chiunque... Ieri Anguun ad un certo punto sembrava Anna Oxa mentre si lamenta per un forte ed improvviso mal di pancia. Anggun poi è stata molestata da sua Pippità ed ha implorato: "I wanna go home...".

Gianni e Marcella Bella hanno scelto le Supremes. Un po' in carne ma sempre eleganti e con la voce meravigliosa. Peccato avessero i microfoni spenti.

I bianchi per caso di Albano erano pure più bravi degli originali Men in Black italiani.

Il coro alpino della Ruggeri era bello ma da qui a rinunciare all'orchestra ce ne passa cara Antonella.

Nelly Furtado ha accompagnato gli insopportabili (per me) 0 assoluto. Anche lei è stata ovviamente molestata da Pippone.

Bellissima la voce di Amy Stuart che ha dato spessore al pezzo di Mazzocchetti.

E poi una parte dei Mille (i tetes de bois) che hanno accompagnato Paolo Rossi, il mio preferito.

Stasera sarà la volta dei ggggiovani.

In Italia si sta bene, anziche no....

giovedì, marzo 01, 2007

Togliamo ogni lucchetto

E' stata votata la fiducia al Prodi Bis.

Col voto di Turigliatto. Per ringraziarlo, il PRC lo ha estromesso per 2 anni dalle proprie file...

Lui, serafico, ha risposto che fra 2 anni non sa se tornerà nel partito perchè, dice, probabilmente il PRC fra 2 anni non esisterà più. Che dire...

Beh sicuramente non era una fiducia blindata ma senza lucchetti... Infatti dopo la fiducia in tanti si ritengono liberi di votare secondo la propria coscienza su tante questioni... allontanare i possibili traditori diventa indispensabile per blindare la maggioranza. Maggioranza che sembra poco stabile e a detta di tutti è tutto fuorchè indistruttibile. E lo si è visto...

Dunque mentre si cercano di mettere dei lucchetti di rinforzo alla maggioranza, magari facendo offerte all'UDC, si tolgono da altre parti.

Tipo Il ponte Milvio a Roma.



Già, alcuni consiglieri di sinistra del Comune di Roma hanno pensato bene di far togliere i lucchetti che da anni gli innamorati mettono attorno ad un lampione giurandosi amore eterno e gettendo la chiave nel Tevere.

Perche? Che fastidio vi da? Problemi strutturali? Ma de che...

Se qualcuno ne capisce il motivo mi faccia un fischio....

Update: nella notte, gran parte dei lucchetti di Ponte Milvio sono spariti. Atto vandalico? O era una squadra del comune? O era Prodi che li userà per bloccare per benino la maggioranza al Senato?

Vediamo se ci ho capito qualcosa

Che forti, voglio che la mia prole, quando sarà il momento, sia proprio così