mercoledì, febbraio 28, 2007

Perchè Sanremo è Sanremo?

Inizia il Festival.

Michelle inizia con il momento strappa lacrime (nel mio caso critiche). Zero Assoluto, di nome e di fatto. Poi uno dei sette nani, Mazzocchettolo, la cui mancanza io non sentivo. Finisco di mangiare un panino col crudo. Mi appresto ad uscire da casa. In macchina, Radio 2. Mariangela. E mi sa che a sentirla in radio mi sono perso la parte migliore.

Poi I Facchinetti. Che pena. Francesco mi da sempre più l'impressione di super raccomandato. Non sa cantare, e non mi sta nemmeno simpatico, riesce a far cantare male pure il padre. Di buono ha avuto solo la Yespica. Poi finalmente arrivo al cinema.

Hannibal Lecter, le origini.
Non sono un cultore del genere, ma il film mi è piaciuto. L'attore protagonista è davvero bravo, ha lo sguardo malato al punto giusto. Grande anche Gong Li (si chiamerà così?).
Finisce il film, vado a casa. In tempo per il dopo festival. Chiambretti mi piace.
Tutti sparano a zero su Francesco che rimane interdetto, il padre lo difende, ma lui è chiaramente indifendibile.

Se ho fatto bene i conti Milva dovrebbe avere 67 anni, e c'è gente che gli fa domande maliziose. Roba di altre generazioni come minimo.

Poi mi addormento sulla sedia, allora convengo con me stesso che è ora di andare a letto.

E leggendo i vari blog e i commenti dei giornalisti, non ho l'impressione di essermi perso gran chè...

Alla prossima

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sfrutterò questi giorni del Festival, non guarderò la TV, così potrò finire di leggere qualche buon libro.. ;-)

Van der Blogger ha detto...

Se mi dici il genere magari ci scambiamo qualche consiglio... ;-D

Anonimo ha detto...

Adoro fantasy e romanzi storici ;-)

Van der Blogger ha detto...

Vabbè, allora mi sembra inutile porre alla tua attenzione Tolkien e Lewis... Il signore degli anelli è un capovolavoro della letteratura mondiale di tutti i tempi...