mercoledì, febbraio 28, 2007

Cambio

Beh si, il blog cambia un pò.

E' stata aggiunta la chat (usatela numerosi) e la musica, che non parte in automatico ma potete sceglierla ad ogni visita.

Ho riorganizzato i link e niente altro.

Cerco qualcuno che mi dia dritte su due cose.

1 - Come inserire filmati nei post.
2 - Trovare un sevizio per la musica simile a quello che ho già ma che sia magari più snello e dia la possibilità di inserire files mp3 che ho io, e non da doversi scegliere da un database predefinito.

Grazie...

Ciao Giorgio

Si è spento oggi Giorgio Tosatti. Grande firma del giornalismo sportivo. Aveva 69 anni.

Io, 21enne, me lo ricordo sin da piccolo a commentare le partite. Quei personaggi a cui un po' ti affezioni.

Che riposi in pace, e una manifestazione di vicinanza alla famiglia.

Perchè Sanremo è Sanremo?

Inizia il Festival.

Michelle inizia con il momento strappa lacrime (nel mio caso critiche). Zero Assoluto, di nome e di fatto. Poi uno dei sette nani, Mazzocchettolo, la cui mancanza io non sentivo. Finisco di mangiare un panino col crudo. Mi appresto ad uscire da casa. In macchina, Radio 2. Mariangela. E mi sa che a sentirla in radio mi sono perso la parte migliore.

Poi I Facchinetti. Che pena. Francesco mi da sempre più l'impressione di super raccomandato. Non sa cantare, e non mi sta nemmeno simpatico, riesce a far cantare male pure il padre. Di buono ha avuto solo la Yespica. Poi finalmente arrivo al cinema.

Hannibal Lecter, le origini.
Non sono un cultore del genere, ma il film mi è piaciuto. L'attore protagonista è davvero bravo, ha lo sguardo malato al punto giusto. Grande anche Gong Li (si chiamerà così?).
Finisce il film, vado a casa. In tempo per il dopo festival. Chiambretti mi piace.
Tutti sparano a zero su Francesco che rimane interdetto, il padre lo difende, ma lui è chiaramente indifendibile.

Se ho fatto bene i conti Milva dovrebbe avere 67 anni, e c'è gente che gli fa domande maliziose. Roba di altre generazioni come minimo.

Poi mi addormento sulla sedia, allora convengo con me stesso che è ora di andare a letto.

E leggendo i vari blog e i commenti dei giornalisti, non ho l'impressione di essermi perso gran chè...

Alla prossima

martedì, febbraio 27, 2007

Finalmente arriva Sanremo

Tanto ho attesto questo Sanremo dei giovani, che staserà starò assiso, pop corn in mano, sulla poltrona.

Del cinema...

lunedì, febbraio 26, 2007

Ma vedi d'annàttene, và...

Qua di seguito viene riportato un dialogo intercorso tra il sottoscritto (VdB) e un politico locale (MT). Preciso che la folgorante carriera del politico locale, lo ha visto consigliere di quartiere a Catania diverse volte, con ambizioni da consigliere comunale. Uno di quelli che fa politica per il gusto di fare e ricevere favori. Insomma il tipo di politica che non sopporto. Bello poi il suo escursus partitico, che l'ha visto impegnato con l'UDC, con l'MpA e con Forza Italia. Un tipo da sberle. E' un amico di mio zio, col quale lavoro insieme. Di tanto in tanto viene a trovarlo e nemmeno mi degna di un saluto. Ma stavolta.
Gli errori di grammatica ed ortografia sono volontari, per riportare il dialogo in maniera più reale possibile.

MT: Buongionnoooo! Buongionno a tutti. Ciao anche a te (a me).
VdB: Buongiorno.
MT: Allora, Franco (rivolgendosi a mio zio), mi dicevi che tuo nipote abbita a Mistebbianco, vero?
VdB: (Precedendo lo zio) Si abito a Misterbianco, perchè?
MT: No, così...

Lo Zio e MT prendono il caffè. Dopo qualche minuto...

MT: Ma lo sai che ora ci sono le elezioni a Mistebbianco?
VdB: Certo.
MT: Bene, bravo. Eh eh eh...
VdB: Dunque?
MT: No, vabbè, siccome c'è mio figlio che si sta presentando come consigliere comunale, un giovane in gamba, sai.
VdB: Non lo conosco, ma se lo dice lei...
MT: Beh, tu sei impegnato?
VdB: Fidanzato? Si e anche se fossi libero, non avrei nessun interesse per suo figlio.
MT: Franco, è proprio forte tuo nipote. Dai vabbè, dicevo se avevi già impegni col voto.
VdB: Non ancora.
MT: Allora che dici, un voto per mio figlio posso conteggiallo?
VdB: No, non ancora. Con che partito sta?
MT: Fozza Italia.
VdB: Mi spiace, voto soltanto Alleanza Nazionale.
MT: Ma dai, è uguale... sempre centro destra è.
VbD: Mi spiace.
MT: Vedi, il tuo discosso lo apprezzo...
VdB: (Interrompendolo) Grazie 1000! Auguri per suo figlio.
MT: Si.. Beh il tuo discorso è valido per le elezioni a livello nazionale, ma in un comune piccolo no. Tanto vale votare una persona che sai che quando ti sevve un favore, sai dove bussare. (Ammicca...)
VdB: Onestamente è un tipo di politica che non mi piace.
MT: (Si innervosisce). Ma che piace e piace... che è, un gelato? E' così... Tu e la tua famiglia ci date il voto a mio figlio e se vi sevve quaccosa sapete a chi ce lo dovete dire...
VdB: Guardi mi dispiace, avrà ragione lei, ma è una questione di principio...
MT: Vabbè va... allora sei proprio testa dura ah...
VdB: Meglio testa dura che schiena molle... Poi lei lo sa, io non voterei mai una persona che nemmeno conosco. Uno che in 2 anni ha cambiato tre partiti, uno che non mi saluta mai, e per chiedermi il voto mi tratta da amico. Niente di personale, eh.
MT: (In siciliano, sinonimo di collasso dei nervi. Stizzito). Franco, ma cchi sta parannu ppi mmia?
(Franco, per caso si riferisce a me?)
VdB: No, parlo di certa politica in generale.
MT: Vabbè va, si viri c'ancora si 'n picciriddu, e araggiuni comu 'n picciriddu. N'a caputu nenti ra vita. Racci u voto a me figghiu e bonanotte... Freghitinni. Anzi, picchì non trasi in politica macari tu e ti presenti e prossimi votazioni?
(Va bene, si vede che ancora sei un bambino e ragioni come tale, non hai capito niente della vita. Dai il voto a mio figlio e buonanotte, fregatene. Anzi perchè non entri anche tu in politica e ti candidi alle prossime elezioni?)
VdB: (al limite della sopportazione) Per diventare un politico come lei o suo figlio? Grazie per l'interessamento. (Alzo la cornetta e chiamo un fornitore per avere un informazione che non mi serviva).
MT: Ou Franco, ma cettu ca to niputi avi a testa rura...arivedecci a tutti (sbatte la porta)
(Franco, ma tuo nipote ha proprio la testa dura... arrivederci a tutti...)

Ciò detto. Aborro questa politica, questo tipo di persone. Non ho avuto problemi a nominare i partiti per un motivo molto semplice: i partiti sono una cosa, le persone un altra. E situazioni analoghe le ho affrontate con gente di sinistra. Per questo non mi scandalizzo mai quando ci sono scandali di politici. Per questo mi da fastidio l'atteggiamento della sinistra che si crede detentrice assoluta delle legalità e dell'onestà. Si sbaglia a destra e sinistra. Ho un'idea alta della politica, che cozza con queste realtà...

A presto

sabato, febbraio 24, 2007

Tristezza

Il presidente Napolitano ha respinto le dimissioni, dando il reincarico a Prodi. Insomma il tanto temuto Prodi-Bis è realtà.

Adesso si va a verificare la fiducia alle camere. Al Senato, unica camera problematica, ci sarà l'apporto di Follini e dei Senatori a vita.

Naturalmente la fiducia sarà data. Perchè la sinistra radicale, che in uno slancio di coerenza dovrebbe negare la fiducia (basti vedere il dodecalogo), voterà per questo governo.

Un Governo che nasce malato, e la cui caduta non è lontana.

A noi rimarrebbe solo da protestare. Ma mi chiedo pure che senso avrebbe adesso... già. Ormai che la decisione è presa, non potrà cambiare. Si lo so, sono troppo arrendevole, ma che vogliamo farci...

Alla prossima caduta.

venerdì, febbraio 23, 2007

Il dodecalogo Di Messer Prodi

Ecco a voi il DODECALOGO DI MESSER PRODI.

1. «Rispetto degli impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni internazionali, derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea e all'Alleanza Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione in Afghanistan. Una incisiva azione per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all'estero».

Saranno felicissimi i Giordano, i Rizzo e i Pecoraro Scanio, appoggio incondizionato.

2. «Impegno forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione».

Che tradotto in parole povere ma un po' più precise significa? Come ti impegni?

3. «Rapida attuazione del piano infrastrutturale e in particolare ai corridoi europei (compresa la Torino-Lione). Impegno sulla mobilità sostenibile».

Vedi punto 1.

4. «Programma per l'efficienza e la diversificazione delle fonti energetiche: fonti rinnovabili e localizzazione e realizzazione rigassificatori».

Vedi punto 2.

5. «Prosecuzione dell'azione di liberalizzazioni e di tutela del cittadino consumatore nell'ambito dei servizi e delle professioni».

Vedi punto 2.

6. «Attenzione permanente e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza».

Vedi punto 2.

7. «Azione concreta e immediata di riduzione significativa della spesa pubblica e della spesa legata alle attività politiche e istituzionali (costi della politica)».

Vedi punto 2.

8. «Riordino del sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie e privilegiando le pensioni basse e i giovani. Con l'impegno a reperire una quota delle risorse necessarie attraverso una razionalizzazione della spesa che passa attraverso anche l'unificazione degli enti previdenziali».

Mmmhh

9. «Rilancio delle politiche a sostegno della famiglia attraverso l'estensione universale di assegni familiari più corposi e un piano concreto di aumento significativo degli asili nido».

Più corposi? Buono! Ma a sostegno di quale famiglia?

10. «Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di governo e parlamentari, secondo le modalità già concordate».

Non mi sembra fondamentale al fine di uscire dalla melma, però va bene.

11. «Il portavoce del presidente, al fine di dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di portavoce dell'esecutivo».

Sircana sei tutti noi...

12. «In coerenza con tale principio, per assicurare piena efficacia all'azione di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l'autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso di contrasto».

E se quelli del Senato dovessero dare fastidio... gli togliamo i poteri, concentrando tutto sul Premier. OOOPS, mi ricorda qualcosa...

Scherzi a parte. Il punto 12 sarebbe interessante se fosse frutto di una riforma studiata, magari unita all'elezione diretta del Premier. Ma non va bene come soluzione di una crisi, affatto.
Questo dodecalogo non mi convince perchè non credo risolva nulla. Dei Dico non se ne parla. Si parla di Tav e politica internazionale. Ci manca soltanto il Ponte sullo Stretto (per avere l'appoggio di Lombardo).

Per carità punti che mi trovano d'accordissimo, ma se il minaccioso Prodi-Bis vuole durare non può mettersi come obiettivi dei punti che scontentano l'ala radicale che, come abbiamo visto, fa il bello e il cattivo tempo dell'Unione.

Onestamente il Prodi-Bis-Cotto non mi piace, perchè non è altro che un accanimento terapeutico per un Premier ormai decaduto. Giusto per rimanere inchiodati (vedi prima pagina di Libero) alle poltrone. Tutti si sottomettono.

Del resto come potrebbero accettare un governo tecnico, balneare o di decantazione (la fantasia si spreca) sapendo che condurrebbe ad elezioni in cui sarebbero sconfitti?

Staremo sempre a vedere.

Per il sottoscritto le elezioni nel 2008 sarebbero l'ideale. Giusto per avere il tempo di cambiare legge elettorale e varare le riforme necessarie per il Paese. Dopo di chè si va alle urne e amen.

mercoledì, febbraio 21, 2007

Senza maggioranza, governo a casa?

"Se non avremo la maggioranza, il governo andrà a casa, è un principio costituzionale".

Chi le ha dette queste parole? Evidentemente uno della maggiornanza, se no avrebbe usato la seconda di persona plurale, non la prima.

Un Onorevole? NO. Un senatore? NO. Un sottosegretario? NO. Un Ministro?. SI ma non solo.

Questo sono state le parole, dette ieri, e raccolte da tutti i giornali, del vice-Premier e Ministro degli Esteri. Si, lui, Baffino. Massimo D'Alema.

Vi siete mai chiesti se il buon D'Alema è persona di parola? Lo scopriremo nelle prossime ore.

Nel frattempo stiamo con le mani incrociate...

E poi?

Rielezioni, grande coalizione, governo tecnico... Boh.

Chi vivrà vedrà.

Update: ieri sono state date le dimissioni da Prodi, dimissioni accettate. Ora Napolitano deve dare il compito di formare un nuovo governo. Spero solo che non sia un Prodi-bis ma un governo che ci porti dritti alle elezioni. In caso contrario si dovrebbe scendere in piazza. Sarebbe una violenza istituzionale...

Da così a così

Durante la pausa pranzo non sono andato a casa. Sono rimasto in ufficio. Panino leggero. Internet.

Ho messo su un po' di musica dal PC. Neffa - 107 elementi - 1998.

Bello, hip hop di classe. Rime logorroiche ma non vuote che si inseguono su basi fatte con gusto. Neffa, Giovanni Pellino, ha dimostrato di essere un grande. I Messaggeri della Dopa, SXM coi Sangue Misto e poi l'EP ChicoPisco. Grande talento e successo. Uno dei padri del rap made in Italy. Un Grande insomma. Indiscutibilmente.

Per non dire che prima dell'HH si era dedicato, come batterista, al punk - hard core con i Negazione.

Ma questo Neffa l'ho conosciuto qualche tempo fa.

Lo conobbi per "La mia signorina". Cantante soul, pop, a tratti swing. Può piacere o meno. A me piace, non ci impazzisco ma mi piace. Se non altro riesce a fare musica diversa. "Le ore piccole" a Sanremo 2004 si classifica al nono posto ma era "diverso" quanto meno.

Poi l'altro giorno ho sentito a Radio DeeJay la colonna sonore del prossimo film di Ferzan Ozpetek, Saturno Contro. Passione è il pezzo già uscito come singolo...

Che ne so, roba da Claudio Villa o Domenico Modugno e invece è lui. Neffa. Giovanni Pellino.

Il poliedrico Neffa. E lo ammiro per questo e guai a quelli che "ou si è svenduto..."

E già che ci siamo cambio pure io il Blog. Posterò (credo) più spesso, anche con post più corti. Anche solo un pensiero...

Chi l'ha detto che nessuno regala niente

Ieri sera sono stato al cinema.

Ho visto "Scrivimi una canzone" con Hugh Grant e Drew Barrymore.



Ma come, non esce venerdì? Già, è proprio questo il bello.
L'ho visto in anteprima e, aprite bene le orecchie, GRATIS.
Sono stato ospite del Warner Village di Catania c/o Centro Commerciale Etnapolis.
Già solo il piacere di essere ospite del Warner Village ha fatto sì che il film sia stato di mio gradimento.
Ma non è stata l'unica ragione.
Il film è carino e fa sorridire e anche ridere in alcuni frangenti. Il tema della musica è visto dalla prospettiva dell'ex membro di una band POP anni '80 alle prese col doversi reinventare nel 2000. Non mi piace fare recensioni e non ne sono capace. Non vi racconto il film, nel caso voleste vederlo.
Un post inutile insomma... A presto

venerdì, febbraio 16, 2007

Ciao papà, guarda come mi diverto

Buon giorno papi. Come sto? Bene grazie. Cioè, non è che sono al top, però a scuola voglio andarci. Beh lo so che alla tua epoca facevate volentieri a meno di andare, ma oggi è diverso. Sai pa', noi a scuola ci divertiamo da matti.

Certo, alcuni miei compagni sono un po' strani. Per esempio Marco, avanti ieri, è entrato in classe è si è calato i pantaloni. Oh papà, siamo morti dal ridere; è rimasto in mutande è ha detto alla prof di mate: "Prendimi!". Abbiamo riso per un sacco di tempo.

Poi l'ora successiva è venuta la Giuliani, la prof di Inglese, quella che alla riunione con le famiglie era con la minigonna. Anche tu la guardavi. Sai, aveva un paio di pantaloni neri strettissimi. Si è seduta e con alcuni compagni ci siamo messi dietro lei. O papi, le usciva il perizoma... Allora Peppe ha fatto finta di palparle il sedere. Lei sorrideva e continuava a spiegare. Poi però Andrea è andato troppo oltre. Le ha messo la mano dentro. Beh la prof si è arrabbiata anche perchè Silvio si è fatto beccare col cellulare che riprendeva tutto. Lui ha questo vizio... Si, anche io ho fatto finta di palparla, l'ho pure sfiorata...

Però papà ti giuro che non sono andato mai oltre. Davvero. Io a scuola mi diverto, come quella volta in cui gridavamo tutti e la prof di religione si è messa a strillare e piangere perchè non poteva tenere la lezione. E' un pò troppo fessa per me, certe volte i miei compagni escono senza il suo permesso. Usciamo tutti e in classe rimangono solo 4 secchioni. Sono troppo pallosoni.

Comunque, ti dicevo che non esagero mai. Certe cose non le condivido. Ragazzi di altre classi per esempio il mese scorso hanno picchiato un loro compagno down... che cattivi! Non si fanno queste cose.

Sai papi, l'altro giorno ho sentito dire che 2 ragazzi del quarto hanno fatto sesso in bagno con una del primo. Ma si dice che lei ci stava, anzi. Beh la cosa non mi sembra troppo strana. Una volta ho visto anche io un filmato simile. C'erano 4 ragazzi e 3 ragazze e facevano cose da film per adulti. Certe cose sarebbe giusto farle ognuno per i suoi cavoli, giusto pà?

Silvio, il mio compagno con la fissa per i filmati, ha messo un paio di video su YouTube. In alcuni c'erano ragazze che stavano in mutande e reggiseno e si facevano toccare. O si baciavano tra loro. Anche scene di ragazzi che facevano a botte.

A scuola tutti hanno nel cellulare i filmati. Così molte ragazze hanno una cattiva reputazione per quello che hanno fatto nei filmati.

Ieri il prof di chimica ha sequestrato due cellulari e li ha portati dal preside perchè dice che dentro c'erano troppe porcherie... però le guardava, pa', eccome. Ai miei compagni tutto sommato è andata bene. Il preside era troppo impegnato per prendere i giusti provvedimenti, così ha rimandato il tutto.

Era impegnato perchè da tre giorni a scuola ci sono i giornali e le tv. Una prof di un altra classe è stata trovata nuda con cinque ragazzi. Loro ora a scuola sono molto popolari per quello che raccontano di avere fatto. Ma la prof non la si vede più e tutti parlano della scuola e sono scandalizzati. Io non so che pensare pa', però penso che fare sesso con una prof bona è il sogno segreto di tutti.

Comunque nella nostra scuola non ci si annoia mai. Ogni giorno una diversa. Come la settimana scorsa. I miei compagni hanno chiamato il preside perchè il prof di educazione fisica li rincorreva minaccioso. Però aveva ragione. Gli tiravano i palloni in testa. E poi siccome ha impedito a Claudio di andare in bagno, lui l'ha fatta in un angolo, davanti a tutti...

Comunque papi, ora devo andare. Non vorrei fare tardi. Vediamo cosa mi aspetta oggi. Poi ti racconto. O magari no. Troverai i filmati su YouTube.

Questo racconto è frutto di pura immaginazione. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale.

martedì, febbraio 13, 2007

Ma io Dico... e che te devo dì

Non è che mi voglio dilungare, non ce n'è nemmeno bisogno...

Dico, o pacs che siano, sono i diritti e i doveri dei conviventi, anche dello stesso sesso.

Innanzi tutto in questi Dico, il ddl Bindi-Pollastrini, non figurano i doveri, sia nel testo che nel nome. Di.Co. "Diritti dei Conviventi". E i doveri?

Parto dal presupposto che al Senato questi DiCo non passeranno mai.

Io sono contrario alla convivenza come forma alternativa di famiglia. E non so in questo che peso abbia il mio essere cristiano non cattolico. Va bene se una coppia decide di non sposarsi con un rito religioso. Ma se vuoi andare a vivere insieme alla tua ragazza o al tuo ragazzo, vi sposate. (Cosa che io personalmente non condivido, ma non ne parlo --> ) Se mi dici che prima di formare una famiglia e sposarvi, preferisci fare conoscenza nel quotidiano, ti dico, Ok, vai a convivere. Ma non è una famiglia. Se siete due persone che non si vogliono impegnare, andate pure a convivere. Ma non siete una famiglia.

La famiglia è una cellula composta, al minimo, da marito e moglie. ù
La convivenza è figlia della nostra società. Società che tende a sostituire il matrimonio con la convivenza proprio per eliminare i fastidiosi doveri che un matrimonio comporta, pur reclamandone tutti i diritti.

Libertà dai vincoli. Stiamo insieme fino a quando ci dice bene. Poi niente... Se sei un libertino irredento, fai pure, non ti si giudicherà per la tua difficoltà e repulsione per le relazioni stabili. Ma non ti farai una famiglia. Semplice.

A parte il fatto che 'sti DiCo sono strani, non hanno accontentato nè l'opposizione, ne i cattolici della maggioranza. Ma nemmeno l'ala sinistra della maggioranza. Insomma non ha accontentato nessuno.

Poi c'è la clausola della discordia. "Anche dello stesso sesso".
Ecco. Prima i diritti di convivenza. Diritti del matrimonio, ma senza matrimonio. Un matrimonio di serie B insomma. Poi ci sarà il matrimonio. Poi anche l'adozione. Spero che questo trend venga quantomeno interrotto in tempo. Per non andare alla deriva.

Niente contro i gli omosessuali, beninteso. Ma è un messaggio errato dire che l'amore è amore e qualsiasi forma è da tutelare. Purtroppo che lo si accetti o no, la forma di amore (anche da un punto di vista sessuale) che la natura ci ha donato è quella tra uomo e donna. Non tra donna e donna o uomo e uomo. Combinazioni che sono sterili, e avrebbero portato ad una estinzione della specie. Quindi, massima libertà e rispetto per chi sceglie forme alternative di amore. La vita privata è privata. Ma non si può pensare di creare ad hoc altri modelli di famiglia, quello no.

Questo dico, e questo ho detto...

A presto

venerdì, febbraio 09, 2007

Che confusione...

Onestemente mi sento appesantito.

La cosa strana è che sono a dieta, quindi nulla a che fare con eccessiva introduzione di materiale commestibile nel mio corpo. Sono appesantito da tutto ciò che ci è vicino.

Ovviamente la morte dell'Ispettore Raciti è stata strumentalizzata da ambienti della sinistra, il giornale l'Unità in primis. Ora, nessuno nega che ci possano essere dei criminali pure tra persone che si definiscono di destra. Però non credo che l'odio verso le forze dell'ordine sia una prerogativa dei giovani di destra anzi... Ma non continuo oltro per non cadere anche io nella strumentalizzazione. Invito chi è della zona di Catania a partecipare alle manifestazioni di solidarietà verso le forze dell'ordine. In modo da far sentire la voce della Catania che vuole vivere nella legalità e nella tutela dei diritti.

Ieri è stato convalidato il fermo nei confronti del diciassettenne che ha confessato. Ora naturalmente anche questa parola, "confessato", è da prendere con le pinze.
Dopo aver negato tante volte il proprio coinvolgimento, il giovane ha confessato. Allora ecco i giornali a raccontarci che c'è il reo confesso dell'omicidio dell'Ispettore Raciti. Niente di più errato. La confessione è, almeno per il momento, relativa al coinvolgimento nella carica alla Polizia. Niente altro. Ora è molto propabile che sia stato proprio il colpo inferto dal giovane a uccidere Raciti, ma fino a quando gli inquirenti non lo accerteranno, il diciassettenne, figlio di operai, è accusato solo di resistenza a pubblico ufficiale. Staremo a vedere se è lui l'assassino, in ogni caso mi auspico che sconti fino all'ultimo la pena, senza sconti. Ma fino ad allore inviterei i giornali a parlare solo di fatti e non di suppozioni alla carlona che puo fare pure mio nonno..

Poi vorrei chiedervi una cosa.

Ma che cavolo si conclude a fare le partite a porte chiuse? Se fai le porte chiuse devi giocare in campi lontani dalla città in questione. Altrimenti si rischiano ulteriori tensioni e scontri, perchè ci sarà sempre quel buon centinaio di facinorosi che "deve" entrare allo stadio... D'altronde i tifosi dell'Inter, per fare un esempio, hanno dichiarato di partire lo stesso alla volta di Verona per la partita col Chievo...

Per il resto si fa tanto parlare del decreto sulle coppie di fatto. Ma è inutile per il momento. Sarà come la Finanziaria, subira modifiche in Parlamento, per cui se ne parlerà al momento opportuno, intanto aspettiamo.

Ciao a tutti

sabato, febbraio 03, 2007

Povera Sicilia

La bella Sicilia, la cui immagine, e non sono è devastata da gente che non merita questi bei posti. Le infinite distese di ghiaccio o di sabbia, sarebbero già troppa grazia per questa razza, sin troppo troppo diffusa, di animali.

Non c'è bisogno che dica cos'è successo, l'avete visto tutti. Da buon siciliano provo vergogna per i mie concittadini che fanno parlare di Catania in tutto il mondo. In negativo.

Ovvio che non si può più parlare di sport. Non è un passatempo. Non è uno spettacolo per famiglie. Non è nulla di tutto ciò.

Con questo non commetto l'errore di generalizzare. Non tutti i venti mila tifosi sono così. Ma quelle decine o centinaia di mentecatti teppisti bastano e avanzano per spegnere un sogno. Dopo Calciopoli, la violenza ha dato il colpo di grazia a questo mondo, quello del calcio.

Io non ho parole. Non si può morire per una partita. Siamo vicini alla famiglia dell'Ispettore capo Filippo Raciti, ma non basta. E' morto. Perchè doveva controllare l'ordine pubblico in una partita. Partita di cui non mi interessa niente. Nè il risultato, nè come è maturato. Niente. E le centinaia di feriti...

La motivazione degli scontri è sconcertante. Siccome i poliziotti, giustamente, non hanno fatto uscire i tifosi del Palermo, per salvaguardare la loro incolumità, i "tifosi" del Catania se la sono presa con le forse dell'ordine che gli hanno precluso la possibilità di scontrarsi con i supporters rosanero.

E comunque anche se fa male dirlo, l'avversione verso le divise è un sentimento diffuso, forse, in tutte le tifoserie. Di destra e di sinistra. Perchè per essere galantuomini o briganti non serve una bandiera politica. Io non frequento mai gli stadi di calcio, ma so per certo che cori contro la polizia e i carabinieri sono all'ordine del giorno sugli spalti. Così il poliziotto è un "pezzo di m***a", o un "ba****do col casco blu". Oppure il carabiniere ha un "mestiere di m***a" ed è il "primo nemico". Ma ci rendiamo conto!
E questi cori li cantano tutti... pure i bambini di dieci anni. Che crescono con la mentalità perdente dell'avversione contro l'ordine costituito. Poi una parte di queste persone passa ai fatti lanciando di tutto contro le divise blu. E succede quello che è successo ieri.

Per una palla che rotola dentro una rete si può provare passione, delusione, amore o campanilismo. Ma non si può togliere la vita o anche solo tentare di fare del male a qualcuno.

Lo sport ha perso, Catania ha perso, la Sicilia ha perso. E me ne duole il cuore da catanese.

Adesso non spetta a me dire per quanto si deve fermare il calcio o che provvedimenti prendere. Mi auguro solo che anche chi ha tirato un tappo di bottiglia verso un poliziotto, paghi. Anche se so che non avverrà mai.

Sono confuso, deluso, triste ed arrabbiato...

A rileggerci

venerdì, febbraio 02, 2007

Lo schiaffo di Vicenza

Ci voleva...

Negli ultimi giorni il centro destra era diventato spettatore e giudice della soap "Silvio-Veronica"... dividendosi. Già perchè c'era il partito dei fascinosi giocherelloni e quello dei difensori della dignità delle donne.

Invece ieri la CdL ha fatto qualcosa di importante. Ha dato una bella sberla al Governo Prodi, che non godeva certo di ottima salute.

Il Ministro Parisi aveva relazionato circa l'ampliamento della base Usa di Vicenza. Tale relazione è stata accolta dal cdx con positività. «La relazione - ha spiegato Schifani - ci ha convinto perché ha riconosciuto che la scelta del governo di dire sì all'ampliamento è di rango politico, che è coerente con la politica estera di questo governo e in continuità con quello precedente».

A questo punto la Lega, forse nella persona del Sen. Roberto Calderoli, quello della porcata e della t-shirt con le vignette, ha presentato un mozione minimal che recitava così: «Udite le comunicazioni del governo, le si approva».

Mozione approvata dal Senato. Punto. La maggioranza è tale solo di nome, non di fatto. Maggiornaza che ha presentato la propria mozione che certo non brillava per sinteticità e rimandava la discussione recitando così: «Il Senato, preso atto delle comunicazioni del governo e del dibattito aperto tra le forze politiche e nell'opinione pubblica, impegna il governo a dare impulso alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari coinvolgendo l'Amministrazione centrale della Difesa, le Forze armate, le Regioni e gli enti locali al fine di arrivare ad una soluzione condivisa che salvaguardi al contempo gli interessi della difesa nazionale e quelli, altrettanto legittimi, delle popolazioni locali».

Ora sia Parisi che lo stesso presidente Napolitano chiedono chiarimenti. E se la Finocchiaro minimizza, pur ammettendo che la vicenda è una vittoria della CdL, Schifani affonda dichiarando che la maggioranza non esiste più. Ed è vero. Rispettando il pronostico di chi diceva che il Governo rischia sulla politica estera più di quanto non rischi su temi etici ed economici. L'Afghanistan è dietro l'angolo.

E da questo blog ci si unisce al coro dei Senatori della CdL che ieri, dopo la votazione sulla mozione del centrodestra, ha intonato "dimissioni, dimissioni", con tanto di dedica al Governo.

Tra l'altro c'è da notare il sempre crescente dissenso tra il Governo e la sinistra radicale e non solo. Riporto da www.senato.it "Particolarmente critici i senatori Grassi (RC), Bulgarelli (Verdi-Com) e Rame (IdV) che hanno accusato il Governo di aver compiuto una scelta, funzionale alla pratica della guerra preventiva e permanente, che rompe il patto sottoscritto con i cittadini."

Che dire, il Governo Prodi è sull'orlo del precipizio. Speriamo solo faccia dei passi avanti.

A rileggerci