lunedì, ottobre 30, 2006

Estate dentro

Indimenticabili emozioni
che ancora non abbiam vissuto
io e te seduti su queste lancette
che non si fermano e mai lo faranno

resta vicino al mio cervello
che oggi la notte calerà prima del solito
e non vorrei ci cogliesse alla sprovvista
anche se fa freddo posso offrirti un gelato

anche se il vento gelido si insinua tra di noi
possiamo fare un bagno
resterò vicino al tuo cervello
vigilando che non si ghiacci

e smetta di vivere la sua estate dentro
per entrare nell'inverno
e sai di che parlo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una poesia a 5 stelle

Van der Blogger ha detto...

troppo buona... non sono capace, mi diletto soltanto... grazie