venerdì, febbraio 02, 2007

Lo schiaffo di Vicenza

Ci voleva...

Negli ultimi giorni il centro destra era diventato spettatore e giudice della soap "Silvio-Veronica"... dividendosi. Già perchè c'era il partito dei fascinosi giocherelloni e quello dei difensori della dignità delle donne.

Invece ieri la CdL ha fatto qualcosa di importante. Ha dato una bella sberla al Governo Prodi, che non godeva certo di ottima salute.

Il Ministro Parisi aveva relazionato circa l'ampliamento della base Usa di Vicenza. Tale relazione è stata accolta dal cdx con positività. «La relazione - ha spiegato Schifani - ci ha convinto perché ha riconosciuto che la scelta del governo di dire sì all'ampliamento è di rango politico, che è coerente con la politica estera di questo governo e in continuità con quello precedente».

A questo punto la Lega, forse nella persona del Sen. Roberto Calderoli, quello della porcata e della t-shirt con le vignette, ha presentato un mozione minimal che recitava così: «Udite le comunicazioni del governo, le si approva».

Mozione approvata dal Senato. Punto. La maggioranza è tale solo di nome, non di fatto. Maggiornaza che ha presentato la propria mozione che certo non brillava per sinteticità e rimandava la discussione recitando così: «Il Senato, preso atto delle comunicazioni del governo e del dibattito aperto tra le forze politiche e nell'opinione pubblica, impegna il governo a dare impulso alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari coinvolgendo l'Amministrazione centrale della Difesa, le Forze armate, le Regioni e gli enti locali al fine di arrivare ad una soluzione condivisa che salvaguardi al contempo gli interessi della difesa nazionale e quelli, altrettanto legittimi, delle popolazioni locali».

Ora sia Parisi che lo stesso presidente Napolitano chiedono chiarimenti. E se la Finocchiaro minimizza, pur ammettendo che la vicenda è una vittoria della CdL, Schifani affonda dichiarando che la maggioranza non esiste più. Ed è vero. Rispettando il pronostico di chi diceva che il Governo rischia sulla politica estera più di quanto non rischi su temi etici ed economici. L'Afghanistan è dietro l'angolo.

E da questo blog ci si unisce al coro dei Senatori della CdL che ieri, dopo la votazione sulla mozione del centrodestra, ha intonato "dimissioni, dimissioni", con tanto di dedica al Governo.

Tra l'altro c'è da notare il sempre crescente dissenso tra il Governo e la sinistra radicale e non solo. Riporto da www.senato.it "Particolarmente critici i senatori Grassi (RC), Bulgarelli (Verdi-Com) e Rame (IdV) che hanno accusato il Governo di aver compiuto una scelta, funzionale alla pratica della guerra preventiva e permanente, che rompe il patto sottoscritto con i cittadini."

Che dire, il Governo Prodi è sull'orlo del precipizio. Speriamo solo faccia dei passi avanti.

A rileggerci

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sì, ma la Cdl deve darsi una mossa...perchè non bastano cose del genere...ci vuole anche altra opposizione...qui si deve fare battaglia, perchè se passa la ridefinizione degli estimi catastali, sarà un salasso per milioni di famiglie...e su temi come questo si deve far sentire la voce...e invece tacciono...