giovedì, novembre 23, 2006

America alone?

Se si arriverà a una fase di debolezza demografica, politica e culturale, i musulmani apporteranno dei profondi cambiamenti all'Europa. "L'Islam è giovane e volenteroso, l'Europa è vecchia e benestante". Il che, detto con altre parole: "L'Islam pre-moderno batte il cristianesimo post-moderno". Steyn prevede categoricamente che gran parte del mondo occidentale "non sopravvivrà al XXI secolo, vale a dire a un periodo che è già compreso nei confini temporali delle nostre vite, e gran parte di esso sparirà, inclusi parecchi, se non la maggior parte, dei paesi europei". Ed egli aggiunge, con toni ancor più drammatici, che "è la fine del mondo come noi lo conosciamo".*

Con queste parole, Daniel Pipes commenta "America alone", il libro di Mark Steyn, che teorizza la solitudine dell'America.

Ma perchè? L'Europa è in piena fase di debolezza sia demografica, sia politica che culturale...

Oggi non andiamo in negativo con il saldo demografico solo grazie ai figli degli immigrati.

Politicamente non riusciamo a non piegarci. D'Alema va a braccetto con gli Hezbollah e non si permette di far notare agli interlocutori cinesi quel piccolo dettaglio alla voce "violazione dei diritti umani". Ahmadinejad, alla tv satellitare, può osservare che ad un corteo di un partito di maggioranza vengono bruciate bandiere a stelle e strisce o con la Stella di Davide. "Bene", penserà, "in Italia c'è chi la pensa come me". E chi non la pensa come lui si indigna quando Israele sbaglia, ma "tace e soggiace alla volontà del loquace" se la vittima è proprio Israele.
Stein ci azzecca. Basti pensare all'Italia. Siamo visti come chi supporta l'idea che in Iraq è stata una guerra di invasione. Partiti della maggioranza chiamano i terroristi "resistenti". Baffino dice che l'11 non è stato un atto di guerra.

Culturalmente, beh, culturulmente ci stiamo mischiando alle varie culture che vivono qui in Italia. E questo di per se non è mica un male, per carità. Il problema è che ognuno si crea le proprie scuole dove si impartiscono lezioni di isolazionismo culturale. Per rispettare le proprie culture si viola la legge italiana. Magari imponendo alle mogli di andare in giro col volto coperto, o picchiandola se copre i figli che vengono picchiati perchè vogliono comportarsi come i propri amici, alla occidentale. Ma ovvio che gli immigrati non sono tutti così. Hanno la propria cultura ma si integrano alla nostra e rispettano le leggi. Che ben vengano quando son così.
Poi la satira... beh la satirà che tutti amiamo fin quando non offende qualcuno. Non parlo di Fiorello o Crozza, parlo in generale. E non solo di satira. Su internet si trovano video che sfottono Gesù, registi fanno film con Gesù omosessuale, musical con Gesù, vignette su Gesù, vignette su Dio insomma. Libri che sostengono che Gesù s'è sposato.

Ma nessuno si ribella, tranne qualche timida protesta del Vaticano o di gruppi di Cristiani zelanti. Che tra l'altro vengono puntualmente derisi e bollati come chiusi mentalmente.

Poi un quotidiano danese pubblica delle vignette su Maometto, su cui non entro nel merito (non va comunque bene che il dio di qualcuno venga sfottuto da qualcun'altro). Avviene a settembre 2005. A febbraio 2006 scoppia il finimondo. Nei paesi a maggioranza islamica il popolo scende in piazza, brucia bandiere, attacca consolati.

Non dico che bisogna offendere chiunque anzi. Nè che è necessario reagire col fuoco e con le botte. Ma faccio solo una riflessione: la satira su Gesù e sul cristianesimo o su Dio e l'ebraismo continuano imperterrite. Su Maometto e l'islam non credo che qualcuno ci riproverà.

Le Moschee brulicano nelle nostre città. Se in un paese islamico porti una croce al collo magari ti lapidano. (Come la Fallaci, pace all'anima sua, insegnava)

Il mercante di pietre, di Martinelli, che non ho visto, è rimasto nelle sale da Natale a Santo Stefano.

Questo, http://www.obsessionthemovie.com/12min.htm , guardatevelo. Io non parlo l'inglese così bene da comprendere le parole una per una. Ma il senso generale lo capisco. Interessante il parallelismo tra Nazismo e Fondamentalismo Islamico.

Mi fanno rabbrividire le scene in cui i bambini fanno le loro dichiarazioni. Aiutano a capire in che ambiente vengono cresciuti.

L'uccisione del Ministro cristiano Gemayel in Libano o di Bashir Ahmad Tantray, cristiano convertito dall’islam circa 10 anni fa , insieme alle decine di cristiani uccisi o torturati o arrestati nei Paesi dove regna la Sharia.

Fondamentalismo musulmano e comunismo, 2 sistemi intransigenti verso la cristianità, l'occidente, senza rispetto per i diritti umani, in possesso della bomba atomica e di eserciti di centinaia di migliaia di uomini. Insieme sono la maggior parte del pianeta, specie in termini di popolazione. E il resto del mondo, cioè il mondo occidentale anzichè fare squadra, si divide. In Europa non vengono riconosciuti i valori cristiani come fondamentali per la nuova Europa. Insomma, siamo davvero messi male... E forse Steyn, dall'America, lo vede meglio di noi.
Troppo indaffarati con la Finanziaria per capirlo.
Noi saremo sempre più vecchi e pochi, gli immigrati diventeranno i "padroni" del nostro paese, essendo in tanti e affamati.

Scusate se il post è confuso. Avevo poco tempo ma dovevo sfogarmi. é un tema su cui tornerò. A rileggerci. Voglio solo precisare che non è un post xenofobo e io non lo sono assolutamente, ma è solo frutto di una preoccupazione per una situazione che probabilmente si formerà nel tempo, tanto o poco che sia. Magari non succederà, e allora saremo felici di avere società multietniche. Anche in Italia. A patto che però ci sia un popolo che sia in maggioranza nel proprio paese. E le minoranze, trattate col massimo rispetto, nelle libertà e diritti derivanti dal rispetto delle leggi.

*Grazie a Chris e a ICN News per aver riportato la notiza.





15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo post, Van, condivido dalla A alla Z e non è confuso...c'è un filo che lega tutto...aggiungerei, che i paladini nostrani dell'anticlericalismo, quelli che confondono la libertà di satira con il vilipendio, mica si permettono di dire mezza vocale sui vezzi insopportabili di "certi", non tutti, i musulmani integralisti!
Perchè? Per paura, o per legame politico?
Forse uno degli errori che ha fatto il nostro mondo culturale, è stato quello di dire che Papa Benedetto XVI è di destra, per le posizioni che ha...cosa sbagliatissima: non solo perchè assurda la definizione, ma poi perchè tutti quelli che fanno satira, e sono di sinistra, l'hanno prescelto a loro vittima sacrificale....però su quel pazzo di Akmadinejad non dicono nulla o quasi...
O.T.: grazie mille per il favore di cui sai, ti sono infinitamente grazo ;)

Van der Blogger ha detto...

Beh certamente siamo deboli difronte al forte che avanza. Cioè la Cina in testa ai paesi comunisti o post comunisti e i Paesi governati con la Sharia. Se avanzano insieme diventa uno scenario apocalittico per il debole occidente.

Per il favore non ringraziarmi mai più, è stato un piacere.

PS, il filmato di cui ho messo il link non lo perdere ;-)

Anonimo ha detto...

VdB stai diventando fatalista... La storia non la si fa migliore con l'esperienza, ma la gente in qualche modo sopravvive. Guarda la tua bella isola, dove Dio l'ha piazzata...alla faccia della multietnicitá! Probabilmente nelle tue vene scorre sangue di ogni tipo (nelle mie anche ma quella è colpa di Napoleone Bonaparte!). Eppure la tua gente si aggrappa alle sue radici e non molla (pur praticando ospitalitá verso altre culture) altrimenti sareste musulmani da tempo. Gli americani vedono togliersi lo scettro di mano e vogliono portarsi dietro tutto l'Occidente per non perdere da soli, come dici anche tu si parla della solitudine degli US. Agli americani non è mai piaciuto perdere. La guerra in Irak è un'assurditá la realtá salta fuori pian pianino, e ancora ce n'è da scoprire! E´sempre stato cosí con le guerre, fin da quelle guerre puniche.

VdB vivi in un paradiso naturale. Prendi la bici e portati al mare, riempi i polmoni d'aria pulita, guarda il cielo...è solo una piccola spinta a riempirsi ogni tanto la testa di cose belle. Cristiani e musulmani hanno una caratteristica in comune: la passione per i fatalismi apocalittici (parlo in generale). Meglio essere un poco ingenui ed evitarsi una cura di Prosac. Salutami il sole, quí fa buio alle 13:00! R.

Van der Blogger ha detto...

R. Grazie del bel commento. Devo dire però che non sono fatalista, cerco solo di analizzare dei fatti e azzardare una previsione. Senza per questo snobbare il paradiso naturale (deturpato ahimè dagli uomini) in cui vivo... Il sole ricambia calorosamente (è il caso di dirlo).
Nelle mie vene scorre sangue di Svevi, Saraceni, Greci e Romani e anche qualche etrusco che passava di qua. Forse anche i fenici avranno fatto la loro e i cartaginesi. Accolgo sempre volentieri la multietnicità (gli Usa guardacaso sono l'esempio, bianchi, neri, ispanici, orientali, ma tutti Americani).
Onestamente poi non vedo l'America paurosa di perdere lo scettro (con l'Europa ridotta così è una cosa inverosimile), ma bensì paurosa di rimanere sola a combattere l'silamizzazione dell'occidente visto che in Europa siamo troppo deboli e accondiscendenti. Comunque la Sicilia ti aspetta, sempre...

@Fulvia, ho anche io questa impressione. Solo che certe persone preferiscono avere i piedi altrui sulla testa piuttosto di riconoscere che qualcosa che viene da destra può anche essere giusto...

Anonimo ha detto...

Dubito che vedremo il mondo occidentale islamicizzato, ma forse sono ingenua. R.

EbonIvory ha detto...

continua a sfogarti Van, sono interessanti i tuoi commenti

Le Barricate ha detto...

Senza parlare di America alone, ho scritto sullo stesso argomento, in un'altra chiave e nel mio modo "gentile" di esporre, ma più o meno le stesse cose.
Giuro che non avevo letto ancora questo tuo post.
(Naturalmente il tuo è molto meglio ;)
Abbiamo delle affinità, il che ti deve rendere mooolto contento :))

Massimo ha detto...

Concordo con il commento di Roberta. Anch'io dubito che saremo islamizzati. Ma i nostri "dialoganti" (con chi , poi ?) non fanno altro che rinforzare il nemico al punto che quando si arriverà, perchè si arriverà, al redde rationem, lo scontro sarà più duro e più cruento, con molti più danni per entrambi di quanti non ce ene sarebbero stati se, cogliendo l'occasione della liberazione dell'Iraq, ci fossimo presentati compatti per rimettere in riga - per i prossimi 500 anni -l'insorgenza islamica. E, soprattutto, basta scuse ! Non abbiamo proprio nulla di cui scusarci con loro, anzi !

Van der Blogger ha detto...

@Roberta, penso e mi auguro che sia come dici tu e Monoreau. Il mio posto vuole suole dire che non è questo il modo per raggiungere quel fine però ;)
@Ebonivory, rgazei del commento ma te che ne pensi?
@Ineff, te sei un grande ;) e ci credo che non hai copiato e credo anche nell'efficacia dei tuoi rinomati modi "gentili"...
@Mons, vedi sopra... anche io lo credo, ma urge un bambiamento di rotta...

FulviaLeopardi ha detto...

@ Van der Blogger: è che certa gente ha il prosciutto sugli occhi
(Ps dubito che la fallaci fosse di destra, quantomeno in senso stretto)

Van der Blogger ha detto...

Si ma le sue idee sull'Islam non sono certo assimilabili a quelle sinistre, molto di pià a quelle di destra... per quello dicevo...

Anonimo ha detto...

Ciao VdB. E quale sarebbe un modo migliore? Spiegami la differenza tra le crociate del medioevo e le jihad di oggi? Religione e politica non sono sposabili (insegno entrambe e sono in preda alla schizofrenia). Viviamo nell'occhio della globalizzazione, è frenabile? Da una prospettiva fantascientifica forse si, iniziando col far scoppiare internet, ritirando tutti i satelliti che inquinano l'universo. Religione e politica vanno in qualche modo avanti a passo di lumaca, la storia? E´la ruota di uno scoiattolo gira e rigira, a seconda di chi ha in mano il dado, il fenomeno è sempre lo stesso...a proposito di fatalismo ;)

Anonimo ha detto...

Roberta lí sopra

Van der Blogger ha detto...

@Roberta, ti avevo riconosciuta lo stesso. Beh parlare con gli insegnati è stato sempre stimolante. Parlare con te è+ stato sempre stimolante. Ora che so che insegni, quando discuterò con te prenderò una camomilla... :)

Sai io non condivido questa storia di parlare di crociate quando si parla di Jihad. Sono passati secoli ormai. Che religione e politica siano 2 cose distinte e separate (leggi da separare) ne sono convinto anche io. Per la globalzzazione, è vero che è un fenomeno inarrestabile. Ma se in occidente il saldo demografico è sotto zero, se proponiamo di dare la cittadinanza italiana dopo 5 anni, se ci mostriamo deboli in politica estera tanto da tacere le barbarie cinesi avanti ai leader asiatici, se le uniche uscite di un partito di maggioranza sono quelle in cui si bruciano bandiere israeliane, se quello stesso partito legittima il terrorismo bollandolo come resistenza. Se avvengono tutte queste cose, non è colpa della globalizzazione e nemmeno delle ingerenze religiose, a mio modestissimo parere.

Ora dopo una sortita del genere di solito i miei insegnanti (quasi tutti di sinistri e coi quali lo scontro era quotidiano) mi avrebbero buttato fuori dall'aula. Ma siccome so che non sei quel tipo di insegnante, dormo sonni tranquilli. Fiduciosi di un dibattito sempre schietto e sincero.

Se ho male interpretato qualcosa, tirami le orecche... :D

Anonimo ha detto...

Se i tuoi insegnanti ti buttavano fuori perchè pensavi pensieri tuoi sono dei grandi, ma veramente grandi delinquenti...un disonore alla nostra professione. Mi sono pentita di aver scritto la mia professione, dimentica la cosa! Tra l'altro sono da mille anni anche studente (ció che dovresti essere anche tu VdB)quindi ho il piede in due scarpe.

Quello che scrivi?...Gustiamoci il non essere completamente d'accordo!
BUONA GIORNATA