martedì, marzo 13, 2007

Il treno dell'illusione

Quando non provi nessun brivido
e il tuo cuore senti arido
il tuo carattere ormai ruvido
sei tutt'altro che impavido.
Madido guardi a domani
con la puzza che emani
non partorisci più piani
Il sangue sulle tue mani
Ti fa pensare che hai ucciso
un altro sogno e reciso
una radice e deciso
di staccare all'improvviso.
Sei troppo confuso
ogni pensiero è un refuso
pensare più in la di domani
per la tua mente è un abuso.
Se qualcuno viene a trovarti
trova sempre più chiuso
e invece di aprirti
sarai sempre più ottuso.
Il sistema ti disgusta
e non vedi una strada
se la vedi è troppo angusta
attendi che la gioia ti invada
Trovi la vita ingiusta
e non c'è modo per calmarti
"la cosa non s'aggiusta"
e puoi soltanto disperarti.
Trovi ridicolo chiunque
ti proponga un evasione
e arrivando al dunque
vorresti solo un occasione
Da sfruttare alla grande
che tu solo sai come
ti toglieresti le bende
costruiresti il tuo nome
Sali su questo treno
salta sul primo vagone
un treno che non esiste
è il treno dell'illusione.

13 commenti:

duhangst ha detto...

Vena poetica oggi Van ;-)

Van der Blogger ha detto...

no, sono solotremendamente giù... e mi sfogo così... ;-D

Anonimo ha detto...

Van,
sarà l'arrivo della primavera...

Quando c'è il risveglio della natura (e non quello della politica!) la malinconia è facile.

Bacio

EbonIvory ha detto...

talento,questo è talento

Anonimo ha detto...

Chissà se salendoci, il treno diventa reale...

Van der Blogger ha detto...

Monica, grazie. Spero tu abbia ragione. Anche se credo che tutto ciò sia da attribuire ad una constatazione oggettiva della realtà, piuttosto che ad sentimento del momento.

EbonIvory, grazie, ma non c'è talento. Se rileggi bene e interpreti basandoti su quello che sai di me, capirai che questa canzone/poesia non sarebbe mai esistita se avessi il talento tale da cacciarmi fuori da questa situazione.

Framélie, ci provo ad avvicinarmi al treno ma è strano; ogni volta che mi avvicino, il treno si muovo nella stessa direzione, allontanandosi. La distanza tra me ed il treno, per quanto possa correre è sempre costantemente troppa.

Anonimo ha detto...

illusione come tutti i treni di trenitalia ;)

Van der Blogger ha detto...

:-D

Verde ha detto...

bella, sisisisi :-)
concordo con monica...è l'arrivo della primavera??
cmq di sicuro non parli dei treni italiani..no perchè su quelli è tutta un'altra...poesia!!

Carlotta ha detto...

Potrei averla scritta io..se non fosse che non sono un talento in materia! Questo è per dire che condivido quel che hai scirtto!
Ciao

Anonimo ha detto...

ciao...da quello che mi scrivi è strano che non conosci Mdj+

Comunque puoi chiedere in tutte le librerie per Beograd BBoyz (castelvecchi)

Per gli ultimi due Arcipelago edizioni.

...come scritto sul mio blog d'altronde.

Quelli vecchi devi scrivere diretamente a lui dal myspace

Ciao!
;D

Anonimo ha detto...

van che succede?
pau

Van der Blogger ha detto...

Ele, grazie. Dite che sia la primavera? Allora speriamo arrivi presto l'estate. :-)

Carlotta, benvenuta. Mi dispiace che tu stia messa come me... Mal comune mezzo gaudio? ;-)

Grazie Lizzy. Appena leggo qualcosa ti saprò dire... ciao

Pau... che succede? Magari lo sapessi... sono inquieto, mi sento come un pesce fuor d'acqua... eppure è la stessa vita che faccio da quando sono nato. Prima c'era la scuola, ora il lavoro con l'azienda di famiglia. Tutto così tremendamente normale... Passerà, spero.