mercoledì, marzo 15, 2006

Al 3 aprile...

Quello che ho visto ieri è stato un duello senza né vincitore né vinto. Naturalmente quelli che stanno a destra diranno che ha stravinto Berlusconi mentre chi sta a sinistra ci racconterà che ha vinto Prodi. Sarebbe carino vedere che ne pensano gli indecisi.

Nulla di strano. Ma siccome i blog servono a scrivere le proprie idee, lo farò quindi anche se stamattina saremo in migliaia di blogger a farlo.

Ieri sera me ne stavo bel bello seduto sul divano coi pop corn, vedi post sotto, ma ad un tratto ho avuto l’illuminazione. Allora mi sono seduto a tavola con carta e penna, ripromettendomi di prendere appunti e l’ho fatto.

Gli appunti sono serviti a sconfiggere la noia che le regole del confronto ci hanno offerto gratuitamente e senza che nessuno l’avesse chiesta. Meglio Berlusconi-Annunziata, intendiamoci.

Prodi mi ha stupito!
Parlava da perfetto uomo da bar dello sport. Parlava dei problemi attuali e della situazione che si deve costruire in futuro. Ma guai e dico guai a parlare di “COME FARE”. Non un numero, una proposta concreta. Ogni intervento usava le parole serio, serietà e seriamente una dozzina abbondante di volte. Come se parlarne vuol dire avercela davvero la serietà. Non ha saputo controbattere sull’immigrazione gridando allo scandalo per le file alle poste, MAH! Non ha saputo controbattere sull’Irap, sembrava quasi stranito quando Berlusconi lo ha informato che l’Unione Europea ha bocciato quest’imposta perché doppione dell’IVA. Non ha saputo controbattere nemmeno sul fatto che l’Ecofin ha accettato senza riserve la Finanziaria 2006. Sull’Iran ha detto le stesse cose di Silvio. Nel finale ha dato il meglio di se parlando di felicità e sogni, dicendo che lui in politica riscende per risollevare il paese e darci la felicità che meritiamo. Già perché lui dalla vita non vuole più niente visto che è stato Presidente del Consiglio e della Commissione Europea. Ci ridarà la felicità, poi un Amaro Lucano e poi in ritiro sui colli bolognesi. Se deve essere facciamo presto che ancora non è sicuro se vince lui ma io già non lo reggo più. Il punto però più alto è stato “Bertinotti è un uomo d’onore”, non ricordandosi che è colui che lo ha mandato a casa per far posto a D’Alema. Ma chi sono io? Se Mortadella crede che gli uomini possano cambiare così, perché non credergli. Del resto “Se io posso cambiare e Bertinotti può cambiare, forse cambia anche Caruso e tutto il mondo può cambiare”.

Berlusconi non mi ha stupito!
Era un po’ teso per via delle regole del confronto, l’ha detto chiaramente alla fine che non era soddisfatto, confermato da Mimun che ha detto addirittura di sentirsi frustrato da queste regole.
Per il resto ha fatto un confronto senza infamia e senza lode, ha fatto quello che ci spettavamo. Ha detto tanti numeri, forse troppi, ha ricordato i successi in politica estera ed economica (vedi modifica del trattato di Maastricht). Ha detto insomma che è stata una conduzione “miracolosa” del Paese nonostante le avversità. Degne di nota sono le espressioni con cui controbatteva le affermazioni di Prodi. “Mi sto stropicciando gli occhi e le orecchie”, “Continua ad adulterare la verità”, “Demagogia pura”, “Il signor Prodi evidentemente continua nella sua opera di ribaltamento della verità”, “Trovo bislacco quanto detto…” e chicche simili che da sole valevano il prezzo del biglietto.

A Prodi, che per me non ha vinto affatto, è andata bene. Il limite di tempo lo ha salvato dal’imbarazzo, visto che spesso non completava nemmeno i suoi 2 minuti e mezzo perché non aveva nulla da dire. I giornalisti, non volontariamente sia chiaro, lo hanno pure aiutato non chiedendogli nulla su PACS, No Global, Carusi, scontri di Milano, ecc.

Al 3 aprile, sperando che vada meglio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

si, sono pienamente d'accordo con la tua analisi del dibattito :)

Comunque, mi occupo di musica nel senso che scrivo e canto in un progetto inedito di duo con un chitarrista (ma lo definirei meglio musicista). C'è il link al nostro sito sul blog.
Tu invece che fai, musicalmente?

Anonimo ha detto...

Sul fatto che era meglio l'annunziata concordo.
Vincitori non ce ne sono stati poichè nessuno ha fatto cambiare idea alla gente che non sa dove sbattare la testa.
A berlusconi se non lo fanno parlare si alza e se ne va, se invece lo fanno parlare senza interruzioni fa le critiche al sistema che gli da poco tempo. Quando gli faranno fare un monologo si lamenterà della presenza del conduttore?

Cmq mi fa piacere di aver trovato un altro uomo di destra con cui si può parlare :) Ultimamente ne trovo troppi...Sarà la campagna elettorale :D?

Van der Blogger ha detto...

Kappaboh, Submarcos benvenuti nella mia umile dimora aperta al pubblico.
@Submarcos spero che non sia la campagna elettorale. Per me per esempio è stato un caso, non ho iniziato a bloggare per l'occasione e spero di continuare specie se continuo a trovare gente serena, aperta e stimolante con cui parlare.
@Kappaboh, mi fa piacere che la musica sia tra le tue passioni, come lo è per e per altri blogger in giro.

Anonimo ha detto...

Noi invece divergiamo un po', visto che per me le espressioni colorite di berlusconi erano alquanto maleducate...
Sul come fare non so, a mio parere un programma di 280 pagine basta e avanza, le chiacchiere da tv hanno un'altra funzione, no quella di spiegare, ma accattivare. Ad ogni modo, in questo rientramo sul personale, ognuno ha le proprie antipatie di fondo...
Sugli scontri di Milano ti rispondo io: i centri sociali storici non c'erano e Caruso ha condannato la cosa pubblicamente.
Musicista anche tu? Ho parecchio da ascoltare, via blog :)

Anonimo ha detto...

"adulterare la verità" è semplicemente magnifica come espressione:-)
Ho visto che hai inserito il contatore Shynistat...però è scomparso il tuo avatar e la lista dei link:-) ora sono in basso..
don't worry...

Van der Blogger ha detto...

@Todomodo, innanzitutto benvenuto. Se tu dici "L'Inter è in testa al campionato" e io , coloritamente, ti rispondo "Stai ribaltando la verità, mi stropiccio gli occhi e le orecche" non credo di essere maleducato. Le 280 pagine sono notoriamente pagine senza numeri ed idee concrete. Giusto per fare un esempio: PACS e TAV non vengono nemmeno citate, se ne fa solo una poco chiara allusione. Sottopongo alla tua attenzione il fatto che Caruso ha detto: "Sono in disaccordo con quanto avvenunto a Milano, PERCHè NON è QUESTO IL MODO DI OTTENERE CIò CHE SI VUOLE".
è vergognoso, non ha condannato la violenza di per se ma perchè "non è il modo giusto". Ma Caruso ormai lo conoscono tutti, pure D'Alema che ha detto che non lo candiderebbe. Poi è ovvio come dici tu che ognuno ha le proprie simpatie ed antipatie di fondo. Riguardo la musica, la parola musicista riferita a me è un po' grossa.... Comunqye grazie e continua a postare, gente di idee diverse ma in grado di affrontare una discussione senza insultare e andare fuori di testa non guasta mai.

@Camelot, grazie, ora credo sia tutto a posto eccetto il contatore che è in basso...