giovedì, marzo 30, 2006

Un punto al giorno e tre...

PROGRAMMA 2006-2011 - UN PUNTO AL GIORNO: “GIUSTIZIA E SICUREZZA TERRITORIALE”

Il programma 2006-2011 della Casa delle Libertà si articola in 10 temi. Lo presentiamo punto per punto affinchè, il 9 e 10 aprile, ognuno possa decidere con cognizione di causa…

"Terminare l'opera intrapresa nella legislatura 2001/2006 con il completamento della riforma dei codici e la definitiva razionalizzazione delle leggi esistenti con particolare attenzione ai seguenti punti:
1) Sicurezza del territorio. I cosiddetti piccoli reati sono un grande problema per i cittadini: furto in appartamento, furto d'auto, spaccio di droga, prostituzione, etc.La repressione di questi reati deve essere fatta con l'inasprimento delle pene, in loco ed in tempo rapido, correggendo tanto le leggi degli anni '90 che hanno allontanato gli Uffici giudiziari dai territori dove erano commessi i reati, quanto attuando l'art. 106 secondo comma della Costituzione.
2) Aumento fino a diecimila unità dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere e fondi di incentivazione per le polizie locali.
3) Rafforzamento del contrasto all'immigrazione clandestina e ingresso dei lavoratori nel Paese nei limiti stabiliti dalle quote, con precedenza ai Paesi che garantiscono la reciprocità dei diritti.
4) Certezza della pena, prevedendo che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta (con particolare attenzione per i reati contro la persona). Per i reati minori previsione di pene alternative al carcere quali i lavori socialmente utili al fine del reinserimento sociale del condannato.
5) Inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne e gratuito patrocinio a favore delle vittime di tali reati.
6) Completamento della riforma dell'ordinamento giudiziario. Dopo la distinzione delle funzioni tra Pubblico Ministero e Giudice già realizzata nella legislatura 2001/2006 è necessario passare ad una riforma di ancor maggior garanzia per i cittadini arrivando alla separazione delle carriere.
7) Attuazione dei principi costituzionali del giusto processo per una maggior tutela delle vittime e degli indagati.
8) Riformulazione dell'attuale normativa anche costituzionale in tema di responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati, al fine di aumentare le garanzie per i cittadini.
9) Completamento della riforma del codice di procedura civile con ulteriore snellimento dei tempi di definizione e particolare incentivo alle procedure extra giudiziali.
10) Riforma della normativa civile e penale relativa ai minori con l'istituzione del Tribunale della famiglia.
11) Riforma del codice penale in conformità ai principi del punto 4 (certezza della pena) e del codice di procedura penale in conformità del punto 7 (giusto processo). "


Non mi trovo d'accordo col punto 3, sulla precedenza ai paesi con reciprocità di diritti. I poliziotti di quartiere, le pene alternative per i reati minori, l'inasprimento delle pene per reati contro minori e donne, giusto processo e responsabilità civile e penale dei giudici... mi sembrano tutte buone cose onestamente. Riguardo la prima parte del punto 3 sono comunque favorevole ad una regolamentazione dei flussi d'immigrazione. Il punto che accolgo con entusiasmo è quello della separazione dele carriere. Lo trovo importantissimo per la tutela dei cittadini.

Un punto al giorno...

2 commenti:

Massimo ha detto...

Chiaro, sintetico, senza contorsioni verbali.
Così deve essere, per rispetto verso gli elettori, un programma.

Van der Blogger ha detto...

Concordo in pieno, che poi è lo stesso principio del programma dell'Unione, o no?